Esselunga in memoria di Bernardo Caprotti per “Adotta una Guglia”

Milano

Milano 2 Ottobre – Esselunga sostiene il progetto “Adotta una Guglia”, la campagna di raccolta fondi per i restauri del Complesso Monumentale della Cattedrale ed in particolare delle 135 guglie del Duomo. Oggetto di particolare attenzione dei lavori è stata la Guglia Maggiore che ospita la Madonnina.

Da oltre mezzo millennio il Duomo è celebrato come simbolo più identificativo di Milano nel mondo. Esselunga ha scelto di sostenere l’importante progetto in memoria del suo fondatore Bernardo Caprotti, in linea con il rispetto e l’amore per l’arte e per la città di Milano che lo hanno contraddistinto nel corso di tutta la sua vita. In segno di omaggio, sabato 30 settembre, nel primo anniversario della scomparsa di Bernardo Caprotti, è stata svelata una targa sulla Guglia Maggiore, un riconoscimento che la Veneranda Fabbrica ha deciso di riservare ad Esselunga per l’importante donazione effettuata. Un’analoga targa è stata posizionata nella sala del Grande Museo del Duomo dedicata alla Madonnina (dove sono collocati lo scheletro originale del 1774 e il busto in legno di noce intagliato da Giuseppe Antignani su Modello dello scultore Giuseppe Perego). Il progetto “Adotta una Guglia” è stato promosso nel 2012 dalla Veneranda Fabbrica, che si occupa della tutela e valorizzazione del Duomo fin dal 1387, con l’obiettivo di intervenire per la sicurezza di alcune parti del Monumento e restituirlo al mondo in tutta la sua bellezza.

«“Adotta una Guglia” registra un’altra importante adesione, arricchendo un percorso iniziato nel 2012 che ha portato migliaia di persone, tra grandi e piccoli donatori, ad abbracciare l’appello della Veneranda Fabbrica per il simbolo di Milano nel mondo. Un’adesione importante e prestigiosa da un gruppo che come Esselunga fa della laboriosità un proprio tratto immediatamente riconoscibile e distintivo da tutti. Ringrazio Esselunga per il sostegno ai nostri Grandi Cantieri nell’eternare l’infinita bellezza del Duomo ed il mio auspicio è che altri soggetti privati prendano spunto da tale esempio per unirsi alla nostra millenaria sfida contro lo scorrere del tempo. Colgo l’occasione per ringraziare anche l’Arciprete Mons. Gianantonio Borgonovo che in qualità di mio predecessore alla Presidenza della Veneranda Fabbrica aveva raccolto tale sostegno» – sono le parole del Presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano Fedele Confalonieri.

«Il Duomo è la casa di tutti coloro che, fedeli e visitatori – sono ormai cinque milioni all’anno – desiderano abitarne la bellezza. La Veneranda Fabbrica è impegnata quotidianamente nel prendersi cura, attraverso i suoi Cantieri, della meravigliosa quanto fragile materia di cui è composta la Cattedrale. Il suo nutrimento, il marmo di Candoglia, ha infatti bisogno di cure e richiede un continuo intervento sulle superfici. Il prossimo 16 ottobre, la Veneranda Fabbrica celebrerà i 630 anni dall’approvazione del suo primo regolamento: questa importante adesione al progetto di raccolta fondi “Adotta una Guglia” s’incastona in tale ricorrenza richiamando ancora una volta a tutti lo spirito di generosità che ha sempre mosso soggetti pubblici e privati a sostenere i Grandi Cantieri del Duomo» – dichiara Mons. Gianantonio Borgonovo, Arciprete del Duomo.

Le spese di manutenzione straordinaria e per i restauri del Duomo, infatti, sono ingenti e sono cresciute a dismisura: intervenire oggi sulla Cattedrale, rispetto a un secolo fa, comporta sensibilità ed attenzioni diverse, in linea con i tempi e con la sicurezza, il rispetto dell’ambiente, il controllo approfondito ed un monitoraggio continuo delle superfici. Con i suoi 11.700 mq di superficie interna, le oltre 3.400 statue, le 55 grandi vetrate istoriate, le 135 guglie e tutti quegli elementi che necessitano di un esame accurato e di un restauro senza sosta, il Duomo rappresenta una realtà straordinariamente delicata ed unica al mondo. Una realtà che la Fabbrica racconta anche attraverso la sezione “Diario dei Cantieri” dalle pagine del portale duomomilano.it, per essere sempre aggiornati su tutte le attività di restauro in corso sul Monumento.

LA GUGLIA MAGGIORE del Duomo fu costruita tra il 1765 e il 1769 su progetto e sotto la direzione dell’’architetto Francesco Croce. Negli ultimi giorni del 1774 fu collocata al suo vertice la Statua della Vergine Maria, alta 4,16 metri. Con questa Guglia il Duomo raggiunse la vertiginosa altezza di 108,50 metri: fu nel corso del Novecento che a Milano s’impose la consuetudine che nessun edificio potesse superare la Madonnina. Questa regola fece cambiare il progetto della torre Branca, e con la costruzione del Pirellone, alto 127 metri, fu posta una copia della Statua della Vergine in cima ad esso, in segno di rispetto. Oggi la copia è stata spostata sul Palazzo Lombardia, alto 161 metri.
La Guglia Maggiore rivolge simbolicamente al cielo migliaia di mani, sforzi, idee, progetti, documenti, passioni, sacrifici che nell’arco di sei secoli hanno reso possibile questo capolavoro italiano.
La statua della Vergine Maria, posta in cima al Duomo, chiede al Cielo la benedizione della città. La Madonnina si pone lungo un confine, quello tra cielo e terra, e con il suo materno sguardo è simbolo universale di protezione. Il Duomo stesso, nella sua intera composizione, sembra prefiggersi di essere molto più di una cattedrale, è portatore di un messaggio di salvezza e, con le sue 3.400 statue, è una summa dell’intera storia milanese.
La Madonnina è circondata da quattro gugliotti, sui quali si pongono figure vicinissime a lei: Gioacchino suo padre, l’arcangelo Gabriele suo messaggero, San Quintiliano che rappresenta i martiri della Fede, un santo guerriero che rappresenta i difensori della Fede. www.duomomilano.it

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