Milano 5 Ottobre – Milano squaderna di notte l’inferno di un degrado indegno per una città civile. Striscia ha documentato, ha reso evidente che cosa succede nelle ore notturne sull’autobus 90, ma non era necessario per chi vive a Milano, perché è cronaca di tutte le notti e su tutti i mezzi pubblici. Ubriachi, scippatori, vandali, migranti sono sfacciatamente i padroni, senza alcun controllo. Viaggiano ovviamente senza biglietto, rubano, aggrediscono, i viaggiatori si aiutano come possono, il conducente deve preoccuparsi della propria incolumità.
E’ questo il quadro visivo che presentiamo agli eventuali turisti di cui Sala va tanto fiero. Ma Sala non è mai salito di notte su un autobus. Vive nella sua nuvoletta di sogni, frequenta il Centro, Brera, la Galleria, luoghi consoni al suo status.
Sala non si preoccupa della “guerra” che ogni giorno il cittadino qualunque deve affrontare per sopravvivere. Generalizzare e dire che è tutta colpa dei migranti e del degrado che hanno portato forse non è giusto, ma osservare che con la venuta indiscriminata dei tanti ospiti le cose sono peggiorate in modo esponenziale è un dato di fatto. E’ infatti cronaca di tutti i giorni, di tutte le ore (e le statistiche lo confermano) che la maggior parte dei reati è da attribuirsi a loro.
A Sala, dopo tanto buonismo, dovrebbe competere la messa in sicurezza di una città allo sbando.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano