Milano 6 Ottobre – Non c’è alle viste nessuna riapertura dei Navigli ottocenteschi, ma solo di 5 vasche e un tubo. Questo è quanto è emerso dal discorso solenne del Sindaco sui Navigli.
Per questo progetto stile Gardaland si rischia di paralizzare il traffico e il trasporto pubblico di Milano, rendere inaccessibili il Policlinico, l’Università e il Tribunale, e desertificare mezzo centro di Milano. Sarà ulteriormente ristretta Via Melchiorre Gioia che è appena stata rifatta.
Unica cosa certa è che Sala ha fatto votare al Pd un ordine del giorno che fissa un referendum sulla riapertura dei Navigli. Ma è inutile rifare il referendum del 2011 se non ci sono un cronoprogramma e una piano di fattibilità tecnica ed economica.
Milano nella sua storia ha stupito il mondo per le sue realizzazioni. Le grandi opere però si fanno con grandi progetti e capacità di finanziarli, non con i referendum!
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.