Milano 8 Ottobre – Finalmente Majorino scopre che a Milano ci sono i poveri e che sono necessari interventi mirati. “È difficile stabilire quanti sono i poveri a Milano. Sicuramente oltre 100mila persone sono in una condizione nella quale c’è bisogno o di un intervento diretto o di un intervento preventivo”. Così l’assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino in occasione della presentazione di “Sostiene Milano – Risposte alla povertà”, iniziativa che prevede momenti di confronto e intrattenimento, da ieri al 14 ottobre, realizzato dal Comune di Milano come momento di riflessione e confronto a più voci sul tema della nuove povertà.
Si discuterà di cosa è stato fatto finora ma, soprattutto, di cosa ancora manca ed è necessario fare per aiutare chi si trova in difficoltà a rimettersi in piedi. Non so di che cosa si possa parlare per il passato visto che la Giunta Pisapia aveva tagliato risorse per gli anziani bisognosi, gli invalidi, i custodi sociali e i centri assistenziali, ma ben venga che Majorino dopo 15 mesi di guida al welfare, si accorga del problema. Ma siamo alla fase dell’annuncio e delle parole..e tutti ormai abbiamo sperimentato come l’annuncite sia un virus a sinistra molto diffuso. La necessità di discutere con una festa è nel costume del PD che vede salamelle in ogni dove, quasi che fossero necessarie per pensare. E alla fine dei dibattiti ci saranno i tavoli di programmazione e poi bisognerà fare i conti con i soldi che rimarranno dopo aver sistemato i migranti, i rom e non so chi altro. E il tempo passerà…e nel frattempo i poveri resteranno poveri. Sembra la storiella di Sala con le periferie.
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