Milano 8 ottobre – I Carabinieri della squadra anti-truffe del Nucleo Investigativo di Milano hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Milano nei confronti di una barista 37enne italiana, residente nell’hinterland milanese, incensurata, ritenuta responsabile di truffa. La misura giunge a coronamento dell’attività condotta dai militari sulla scorta degli elementi investigativi raccolti nell’ambito dell’analisi di alcuni episodi di truffa agli anziani consumati nel capoluogo. Gli accertamenti condotti hanno permesso di individuare la donna come autrice di 4 episodi, consumati tra il 26 giugno e il 3 luglio scorsi, ai danni di donne di 74, 83, 89 e 90 anni, alle quali sono stati portati via oltre 13 mila euro in contanti e preziosi per un valore stimato di oltre 10 mila euro.
Le truffe sono state consumate in diverse zone della città (Loreto, Padova, Solari, Cinque Giornate), tutte messe a segno con il medesimo modus operandi che prevedeva un contatto telefonico con le vittime, nel corso del quale un sedicente avvocato comunicava la necessità di consegnare denaro e gioielli ad un emissario, al fine di poter procedere al rilascio di un famigliare trattenuto presso una caserma dei Carabinieri in quanto responsabile di un sinistro stradale. A ritirare a domicilio soldi e oro era proprio la 37enne, individuata grazie alle descrizioni delle vittime, ad alcuni fotogrammi estrapolati dalle telecamere di sorveglianza, nonché ad attività tecniche svolte dai militari. L’arrestata è stata condotta a San Vittore, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre proseguono le indagini dei Carabinieri per individuare eventuali complici della donna o la sua responsabilità in altri episodi.
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