Milano 12 ottobre – Un anno e due mesi di carcere: è la pena (sospesa) per l’infermiere di 36 anni assunto con un contratto part time all’ospedale Niguarda di Milano e accusato di violenza sessuale per aver morso e schiaffeggiato più volte i glutei a una ragazza di 17 anni ricoverata in seguito a una malattia rara.
La decisione è del gup Livio Cristofano al termine del processo con rito abbreviato. Il giudice ha ritenuto di non contestare all’uomo le aggravanti, a differenza di quanto richiedeva il pm Bianca Maria Baj Macario. Come è stato ricostruito, la ragazza nel maggio 2016, mentre si trovava nel reparto di riabilitazione del Niguarda per via di una sindrome che le aveva provocato un temporaneo rallentamento nella crescita, sarebbe stata presa di mira dall’infermiere, all’epoca assunto con un contratto a termine.
Come si legge nel capo di imputazione, l’uomo, oltre a qualche palpeggiamento, le avrebbe preso i glutei a morsi e schiaffi aggiungendo anche frasi a sfondo sessuale come, ad esempio: “Con questi pantaloncini e con queste calze fai molto scolaresca, da prendere a schiaffi”. Le molestie si sarebbero ripetute in due o tre occasioni, anche quando l’uomo, non più in servizio in quel reparto, sarebbe andata a trovarla mentre lei era ancora ricoverata.(Repubblica)
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845