Milano 13 ottobre – Per entrare al corso di Recitazione teatrale sono arrivate 783 domande di ammissione a fronte di 14 posti disponibili, mentre per il primo anno del Corso di Cinema e Televisione hanno fatto richiesta in 537 ragazzi per 96 posti. Nel complesso sono il 10% dell’anno scorso i giovani che per l’anno accademico 2017/2018 si sono iscritti agli esami di ammissione ai corsi di alta formazione universitaria delle quattro Scuole Civiche di Fondazione Milano: Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli e che ha oggi 3.000 allievi, 300 professionisti e 8 sedi a Milano.
La Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi ha ottenuto il riconoscimento universitario (AFAM di primo livello) per i percorsi che formano attori e registi teatrali. La nuova visione formativa del direttore Giampiero Solari intende rafforzare l’interazione tra le varie discipline coesistenti – recitazione, regia, drammaturgia, teatrodanza, organizzazione dello spettacolo dal vivo – e potenziare gli aspetti progettuali, ampliando anche la rete di relazioni internazionali, come con il progetto Mind the gap, Nuovo Teatro in Rete e con Terre Promesse – Metropolis, cofinanziato dal programma Europa creativa dell’Unione Europea e sostenuto dall’iniziativa di SIAE “Sillumina – Copia privata per i giovani e per la cultura”, che sviluppa la collaborazione con cinque accademie teatrali europee e istituzioni internazionali per indagare il tema del fenomeno migratorio.
Gli elementi sui quali la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, diretta da Andrea Melis, focalizzerà l’attenzione saranno i progetti didattici interdipartimentali supportati dai corsi di materie tecnologiche e le collaborazioni che hanno portato gli studenti a esibirsi in luoghi prestigiosi come il Duomo, il Teatro alla Scala, Brera e il Castello Sforzesco. La Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli, diretta da Pietro Schenone, grazie alla sua nuova sede a pochi passi dalla Darsena, punterà sull’apertura alla città e sul consolidamento dei rapporti già avviati con il mondo delle aziende, delle associazioni di categoria e delle istituzioni.
Diretta da Laura Zagordi, la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, ha lanciato la prima edizione di Milano Mon Amour – Concorso per Giovani Autori di Serie, con il sostegno di SIAE e Claudio Bisio, scegliendo la formula del contest per valorizzare la creatività nell’ambito della sceneggiatura, incoraggiando gli aspiranti autori ad affrontare nuove sfide narrative, creare nuovi concept, personaggi e mondi possibili. Nell’ambito delle sperimentazioni che la Scuola porta avanti, quest’anno si misurerà con la tecnologia immersiva con un progetto legato al cinquantesimo anniversario del Sessantotto. Ad avvalorare la qualità della formazione e dei progetti che ne derivano sono i premi in ambito nazionale e internazionale che ricevono gli studenti: nel 2016 sono stati più di sessanta e i favorevoli esiti occupazionali: secondo una ricerca condotta dal Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Milano – Bicocca, nonostante le problematicità che in generale riguardano l’immissione dei giovani italiani nel mondo del lavoro e in particolare nelle aree cultura e spettacolo, il 73% degli allievi trova un’occupazione pertinente agli studi a tre anni dal diploma, con percentuali che superano 86% a cinque anni.
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