All’Anagrafe di Largo De Benedetti, Orfeo Mastrantuono del Csa « Situazione inaccettabile nel terzo millennio»
Milano 14 Ottobre – C’è fila al banco dell’accoglienza, sono le 9.30 di un normalissimo martedì mattina. Le addette all’informazione distribuiscono i talloncini. Poi gli utenti si accomodano nella zona di attesa, aspettando con pazienza il loro turno. «Tocca al numero…», urla uno dei dipendenti allo sportello. Sembra di essere tornati indietro di 20 anni. E invece siamo nel 2017, in un ufficio Anagrafe a due passi dal centro di Milano che serve fino a 120 persone al giorno. Monitor fuori uso. Niente voce di chiamata dei ticket di prenotazione. Sistema elimina-code in tilt dall’inizio dell’anno, per dirla in estrema sintesi. «Una situazione davvero inaccettabile nel Terzo millennio — va all’attacco il delegato del sindacato autonomo Csa Orfeo Mastantuono, che sta seguendo la vicenda — soprattutto se ricordiamo le promesse del sindaco Sala sul tema dell’informatizzazione della pubblica amministrazione.
In largo De Benedetti 1, all’ombra di Palazzo Lombardia a poche centinaia di metri dall’avveniristico skyline del quartiere di Porta Nuova, ci si arrangia ancora alla vecchia maniera. Con prolungati e inevitabili disagi sia per i cittadini che per i dipendenti: «Non oso immaginare cosa succederà tra qualche giorno, in vista del referendum per l’autonomia (in programma il prossimo 22 ottobre, ndr) — si sfoga un impiegato —. In tanti verranno qui per rifare i documenti o rinnovare la tessera elettorale, e sarà il caos». Una situazione già segnalata più volte ai piani alti dell’amministrazione, assicurano i diretti interessati. L’ultima richiesta, fa sapere ancora Mastantuono, è stata inoltrata via posta elettronica lo scorso 25 settembre all’assessore alla Trasformazione Digitale e Servizi Civici Roberta Coco e al direttore di sezione Andrea Zuccotti «Tutto questo provoca frequenti malintesi e possibili reclami», la preoccupazione dei dipendenti della struttura. Preoccupazione peraltro molto concreta che ci sono voluti due scatoloni per raccogliere tutte le lamentele messe nero su bianco dai cittadini-utenti.
A quanto sembra, l’intervento dei tecnici specializzati, ormai risalente a qualche settimana fa, è servito solo a certificare l’impossibilità di riparare il guasto: quei monitor vanno riparati, è l’unica soluzione.
Da allora nulla si è mosso. Qualcosa si muoverà, però, assicurano da Palazzo Marino: gli impianti ormai fuori uso saranno sostituiti nel giro di qualche settimana, la procedura è ormai a buon punto. Come dire: anche l’ufficio Anagrafe di largo De Benedetti sta per tornare finalmente nel 2017.
nicola.palma@ilgiorno.net
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845