Milano 17 ottobre – Hanno deciso di far nascere il bimbo con la tecnica della ‘ventosa ostetrica’, invece che con un taglio cesareo, causando in questo modo, secondo l’accusa, alla madre una vasta emorragia e così, mentre il piccolo è venuto alla luce, la donna è morta poche ore dopo. Con l’imputazione di concorso in omicidio colposo due ginecologhe dell’ospedale San Paolo di Milano dovranno ora affrontare un processo che si aprirà con rito abbreviato, davanti al gup Stefania Pepe, il 23 novembre. La donna di origine marocchina è morta il 13 giugno del 2015 all’Humanitas di Milano, dove era stata trasferita già in condizioni disperate dopo l’emorragia causata, stando alle indagini del pm Francesco De Tommasi e ad una consulenza disposta della Procura, dall’utilizzo della tecnica, considerata anche desueta dagli inquirenti, della ‘ventosa’, preferita al cesareo e che avrebbe provocato una vasta lacerazione. L’inchiesta è scattata dopo la denuncia del marito e dei familiari della donna. (Ansa)
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