Milano 18 Ottobre – Si sono piazzati davanti all’ingresso della caserma Montello di via Caracciolo e tra slogan e fumogeni hanno protestato contro la chiusura del centro profughi. Il comitato Zona 8 solidale, supportato da diversi ragazzi dei centri sociali, ha voluto ricordare alle istituzioni che «i migranti non sono pacchi postali che possono essere spostati così da una parte all’altra». Di più: lunedì prossimo ci sarà un corteo da piazza Scala alla Prefettura «per chiedere che tutte le vite vengano rispettate, che i trasferimenti di chi vive alla Montello e negli altri centri vengano eseguiti nel rispetto della loro dignità». Nei giorni scorsi, un centinaio di profughi sono stati trasferiti in altri centri, come da piani iniziali, per far spazio alla cittadella della sicurezza che sorgerà proprio alla Montello nel 2018. «Questi sono gli amici del Comune, gente che protesta perché gli immigrati, mantenuti dai contribuenti, non possono salutare gli amici prima di cambiare alloggio. I centri sociali avrebbero un modo per risolvere il problema: si portino gli ospiti Montello nelle loro sedi occupate abusivamente», commenta Riccardo De Corato (Fdi).
M. San.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845