Milano 19 Ottobre – Ancora una volta uno stabile comunale è stato occupato dai centri sociali. Questa volta è toccato al Cineteatro Orchidea di Via Terraggio, uno storico cinema d’essai vicino a Corso Magenta. Il Collettivo Lume, un gruppo che aveva già occupato altri spazi in porta Romana, è riuscito a entrare nel cinema misteriosamente lasciato incustodito dal Comune nonostante il suo valore storico e culturale.
Il fatto che l’occupazione sia avvenuta di giorno, in pieno centro, a 200 metri dalla più grande caserma di Polizia di Milano, in Piazza Sant’Ambrogio, dimostra che non c’è molta volontà nelle istituzioni di contrastare questi abusi.
Qui non siamo di fronte a chissà quale blitz ben studiato. Manca la volontà politica di combattere queste prepotenti prevaricazioni.
Chiediamo che il Comune richieda al Questore un immediato sgombero e ripristino della legalità senza le solite mediazioni con ambienti della sinistra radicale. Non è accettabile che l’Orchidea sia adibito a discoteca e luogo di feste esentasse e ad alto contenuto alcolico, dove non si rispetta alcuna norma edilizia, igienica, commerciale e di spettacolo.
Tante associazioni hanno chiesto e vorrebbero avere in concessione questo storico luogo di cultura. La inerzia del Comune nel restaurare la sala di Via Terraggio non può essere l’alibi per far occupare e danneggiare l’Orchidea, che è un bene pubblico di tutti i milanesi e non di 4 ragazzotti viziati che giocano al ’68
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.