Milano 20 Ottobre – Se vi siete mai domandati cos’è il Forex, ma non avete mai ottenuto una risposta puntuale a questo quesito, è giunto il momento di rimediare. Cerchiamo dunque di comprendere che cosa sia il Forex, come funzionano i mercati valutari e perché potrebbero rappresentare una utile opportunità di investimento di una parte dei vostri risparmi!
Che cosa è il Forex
Quello che è comunemente chiamato “Forex” non è nient’altro che il mercato finanziario in cui avvengono gli scambi di una valuta con un’altra. Nel Forex avvengono pertanto tutte quelle transazioni che prevedono la vendita di euro contro dollaro statunitense, sterlina contro yen, franco svizzero contro dollaro canadese, e così via.
Come funziona il Forex
Fin qui, una spiegazione evidentemente sintetica di cosa sia il Forex e quale sia la principale natura di base. Ma in che modo funziona? E in che modo il trader può avvantaggiarsi dell’andamento dei cambi valutari?
Così come qualsiasi mercato finanziario, il trader sarà mosso all’interno del Forex dalla volontà di prevedere l’evoluzione dei cambi valutari e, di conseguenza, ottenere un profitto dalla corretta stima dell’evoluzione degli stessi cambi. Se per esempio il trader ritiene che l’euro acquisterà di valore nei confronti del dollaro statunitense, andrà a vendere dollari acquistando euro.
Considerando che la volatilità (cioè, l’ampiezza delle variazioni delle quotazioni di una coppia valutaria) nel Forex può assumere delle caratteristiche di grande rilievo, ne deriva che uno dei vantaggi del Forex è sotto i vostri occhi: la possibilità di potersi avvantaggiare di margini di profitto anche molto rilevanti, in brevissimo tempo. Non solo. Un altro grande vantaggio distintivo del Forex è rappresentato dalla possibilità di acquistare o vedere qualsiasi coppia di valute in qualsiasi momento, sulla base della liquidità disponibile.
Come investire sul Forex
Potete investire sul Forex in diversi modi. Il metodo concettualmente più semplice, ma altresì meno utilizzato, è quello di acquistare direttamente la quantità di valuta desiderata, nella speranza di poterla poi rivendere in un secondo momento a un prezzo maggiore. Si tratta tuttavia di un approccio al trading sul Forex che richiederà notevoli risorse finanziarie e, soprattutto, non permetterà al trader di poter partecipare con coerenza a tutti i benefici che il mercato valutario può dare, come ad esempio la possibilità di investire anche nelle ipotesi di deprezzamento dell’asset.
Ne deriva che con il passare degli anni si sono diffusi nuovi strumenti di investimento, in grado di rendere sempre più coinvolgente e personalizzato il trading online. Tra i principali, citiamo rapidamente i contratti per differenza e le opzioni binarie, due diverse forme di strumenti derivati che utilizzano le coppie valutarie come sottostanti, e che mediante la spinta di una leva finanziaria possono aprire importanti margini di rendimento (e di perdita!) dinanzi al trader.
Come è tassato il Forex
Un altro motivo di dubbio piuttosto importante da parte di tutti i trader che si stanno avvicinando in questo momento al Forex è legato al suo trattamento fiscale.
Fortunatamente, nel corso degli ultimi anni la normativa fiscale italiana si è fatta in questo ambito molto più chiara, coprendo le lacune con le quali era invece stata contraddistinta fino a non troppi anni fa. In particolar modo, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che i redditi – se sono percepiti da parte di un soggetto persona fisica non esercente attività di impresa o professionale –sono soggetti a imposta sostitutiva.
La base imponibile sarà in questo caso rappresentato dalla sommatoria tra le plusvalenze e le minusvalenze, intendendo per tali anche i risultati che è possibile ottenere non solamente sul mercato spot, quanto anche sul mercato dei derivati, come avviene con CFD, futures, forward.
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