Laboratori, atelier, giochi e coreografie per tutte le età. Al festival anche designer italiani; il tema sara infanzia e nuovi linguaggi Marta Calcagno Baldini
Milano 21 Ottobre – Come si intrattengono i bambini dei millenials? Al contrario di ciò che magari si può essere portati a pensare seguendo i più scontati pregiudizi, non sono lasciati a loro stessi con in mano un tablet. Certo, la tecnologia oggi è una parte consistente della vita anche di un piccolo, ma può essere utilizzata per sviluppare la fantasia e sempre insieme all’arte e l’artigianato. Un esempio di ciò è il Festival Uovo Kids, che sta per ripartire per la sua VIII edizione i prossimi 21 e 22 ottobre come sempre al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci e alla Triennale di Milano più, novità di quest’anno, alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Uovo Kids è un festival dedicato alle varie forme di creatività contemporanea e pensato appositamente per i bambini e le loro famiglie, e nelle passate edizioni ha presentato oltre 150 proposte inedite da 23 paesi del Mondo. Per il 2017 «abbiamo preferito per la prima volta concentrarci sugli artisti italiani che già erano stati ospiti di Uovo Kids nelle scorse edizioni, per tornare sulle esperienze proposte per approfondirle» dice Umberto Angelini direttore di Uovo /Med (uovoproject.it), organizzazione che si occupa di ideazione e produzione di progetti e eventi sulle performing arts e la cultura contemporanea tra cui «Uovo performing arts festival», «Uovo Music», «Uovo 011» e, appunto, «Uovo Kids». Sono quindi stati invitati alcuni degli artisti italiani presenti nelle scorse edizioni per esplorare e approfondire l’esperienza allora proposta. Non mancheranno, tuttavia, anche lenovità, sempre raccolte nel mondo italiano degli artisti performer e che usano una commistione di linguaggi, come i gruppi Marselleria, Santeria e Terraforma. In collaborazione con Canicola, storica associazione e casa editrice bolognese, per la prima volta UovoKids produrrà un libro a fumetti, «I gioielli di Elsa» (in libreria dal 2 novembre) che sarà alla base dei due laboratori curati dall’illustratrice Sarah Mazzetti in programma al Museo della Scienza sabato (ore 15.30) e domenica (ore 11 e 15.30). Ci saranno momenti di lavoro di gruppo per approfondire le diverse «Forme sonore» (sabato 21 alle 15 e domenica alle 10 al Museo della Scienza), o per disegnare usando colori provenienti dalla natura (barbabietola, curcuma, mirtilli… al Museo della Scienza sabato alle 15 e domenica alle 10 e alle 15). Si toccheranno anche temi attuali come il fatto che tra qualche decennio probabilmente semi, granaglie e prodotti di fermentazione di origine vegetale saranno il principale sostentamento dell’uomo («Il mondo dei semi», sabato ore 15 e 16.30 al Museo della Scienza e domenica ore 11,12, 15 e 16.30), o si approfondirà il mondo del manifesto a partire da alcuni appartenenti al patrimonio storico della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli (sabato ore 15 e 17, domenica ore 11.30, 15 e 17, incontro organizzato con l’Associazione Amici di Brera). Tra il laboratorio con il programmatore e videogiocatore Luca Roncella, che sabato alle 15.30 e domenica alle 17 torna al Museo della Scienza per stimolare i piccoli con una nuova avventura tra il virtuale e il reale, in Triennale venerdì e sabato alle 11 ecco anche quest’anno Kinkaleri, la *** compagnia toscana di teatro sperimentale, con una «Madama Butterfly» attuale che può accompagnare i bambini nei territori della musica, la scena e l’immaginazione dell’arte contemporanea. (info. www.uovokids.it, info@uovoproject.it, tel. 348-8039149)
Marta Calcagno Baldini (Il Giornale)
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845