Milano 21 ottobre – Gli investigatori del commissariato meneghino di Porta Genova hanno denunciato una 75enne italiana e un 47enne pregiudicato egiziano con l’accusa di aver subaffittato (anche) a migranti irregolari in Italia la casa popolare che l’anziana aveva assegnata in via Giambellino 64 nel capoluogo lombardo. Secondo quanto riferito dalla polizia, le indagini sono scattate nel maggio scorso quando la 75enne ha denunciato alla polizia che il suo alloggio Aler era stato occupato abusivamente da alcuni stranieri. A seguito di ulteriori denunce sporte dalla donna che nel frattempo viveva nell’abitazione della figlia, e dai numerosi controlli effettuati nello stabile, gli agenti hanno però scoperto che la donna era solita subaffittare l’appartamento a migranti clandestini a duemila euro al mese da pagare in contanti.
La polizia ha così scoperto che poco tempo dopo aver stipulato con gli affittuari una scrittura privata completamente irregolare, la 75enne sporgeva denuncia per occupazione abusiva spingendo gli occupanti ad abbandonare immediatamente la casa e appena l’appartamento tornava libero lo riproponeva in affitto ad altri migranti, grazie alla complicità dell’egiziano. In poco più di quattro mesi, i poliziotti hanno registrato sei casi di subaffitto, che hanno visto coinvolti tra gli altri una 17enne che è stata riaffidata ai genitori che ne avevano denunciato la scomparsa, e un 14enne di origine pachistana che è stato ricollocato nella comunità da cui era fuggito. Per i due indagati, Michelina C. e Ahmed M. che sono stati raggiunti da una misura cautelare disposta dal tribunale di Milano, le accuse sono di favoreggiamento in concorso di invasione di edifici, truffa in concorso e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La donna è stata inoltre denunciata per simulazione di reato mentre l’uomo anche per minacce gravi. (Askanews)
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