Milano 24 Ottobre – La lettura del Corriere di oggi provoca l’ulcera. I 3 milioni di lombardi andati a votare sono già dimenticati e derubricati a piccoli provinciali che non sanno guardare all’Europa.
Lo spazio è tutto dedicato alla vera gioia dei rosiconi della sinistra radicalchic: il presunto flop dei voto informatico.
Attenzione: milioni di persone, compreso i novantenni, hanno sperimentato per la prima volta l’ebrezza di votare col tablet, senza alcun problema. Il Corrierone raccoglie però il grido di dolore degli scrutatori, regolarmente retribuiti, che hanno dovuto aspettare la una di notte per avere conferma che i dati fossero stati correttamente caricati sulla chiavetta.
Ricordiamo che gli scrutatori in altre occasioni sono rimasti fino all’alba a dover litigare su simbolo, scarabocchi e contestazioni. Ma per il Corriere quella attesa è la prova del flop !
Chi riesce a non incazzarsi dopo i pezzi sul referendum, pubblicati peraltro da un giornale che ci ha parlato per 6 mesi dell’importanza del Referendum di Renzi nel dicembre 2016, se ce la fa, può anche leggere una intervista di beatificazione a Sala.
Il Sindaco ha detto che avrebbe votato Si, poi è volato a Parigi per aspettare di vedere da che parte tirava il vento e infine, letti i risultati di Milano, ha infine sentenziato di comprendere chi non è andato a votare.
Beppe Sala si erge a statista planetario e ci dà la ricetta per risolvere i problemi dell’ambiente: andare lenti!
Con 11 Sindaci di grandi città ha firmato un protocollo astratto e fumoso sullo smog. Lui che non ha ancora mosso un dito per rinnovare il parco auto e caldaie, senza aver ancora finanziato un parco pubblico, che si affida ancora a pioggia e vento per battere lo smog, firma accordi planetari, ci indica la strada.
Il Sindaco della città più dinamica e laboriosa d’Italia, eletto per governare anche i problemi ambientali della nostra metropoli, ci propone di andare tutti più lenti. Allegria.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.