Milano 30 ottobre – Novembre è mese di tasse da pagare ma ci sono novità importanti sulla Tari, tassa rifiuti.
In forma ufficiale, in Parlamento e per bocca di un viceministro, il Governo ha chiarito che la parte variabile della Tari, quella che é legata al numero delle persone che vivono nel nucleo familiare, va calcolata solo sull’abitazione e non sulle pertinenze: garages, cantine e soffitte.
Tutto chiaro e logico, mica la famiglia vive e produce rifiuti nei garage!
Senonché diversi comuni, tra cui Milano, hanno invece sempre aggiunto la parte variabile anche al computo di garage e cantine. Questo porta ad un ingiusto aggravio fino al 30% delle somme da versare al Comune per la Tari.
La settimana scorsa ho presentato una mozione urgente perché entro novembre si paga l’ultima rata Tari. Chiedo che il Comune comunichi la somma effettivamente dovuta dopo aver detratto la parte variabile sulle pertinenze che non é dovuta. Il Comune di Milano, sbagliando, aveva inserito all’articolo 14, comma 5 e 6 del regolamento Comunale, il computo della parte variabile pure nelle pertinenze.
Chiedo che il Comune si comporti correttamente con i suoi contribuenti e non faccia, come sulle multe consegnate dopo i 90 giorni, il finto tonto. Dunque restituisca attraverso un conguaglio le somme non dovute sulle pertinenze in occasione dei prossimi versamenti Tari: ultima rata 2017 o prima rata 2018.
Anche perché, per fare ricorso sulla Tari, ci sono 5 anni di tempo e dunque i contribuenti potrebbero richiedere anche le somme fino al 2012, poiché anche la vecchia Tarsu funzionava così. Il Comune tra l’altro non può accampare alcuna scusa perché i milanesi hanno sempre versato più Tari di quanto il Comune prevedesse di incassare, dimostrando una esemplare correttezza nei confronti del fisco comunale. Ora però almeno 40.000 nuclei familiari vanno rimborsati.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.