La conferma arriva da ricerche scientifiche.
I cani riconoscono chi mente non dandogli più fiducia, capiscono le nostre emozioni dalla voce e sguardi. Confermato da studi scientifici. I “Pinocchio” di tutto il mondo, inclini a raccontar frottole, dovranno fare attenzione perché c’è Fido in grado di smascherarli. È stato scoperto che i cani riconoscono i bugiardi, e se gli diciamo balle non solo non ci credono ma smettono di darci retta, bollandoci come inaffidabili! Lo rivela uno studio giapponese della Kyoto University guidato dal Dr. Akiko Takaoka (pubblicato su Animal Cognition). Gli attori principali della ricerca sono stati 34 cani coinvolti in una serie di test. In una prima prova un ricercatore ha indicato a ciascun animale un contenitore con del cibo nascosto, poi nel test seguente lo stesso studioso ha di nuovo indirizzato i cani verso un contenitore però vuoto.
Nella terza fase li ha guidati ad un recipiente con la pappa, ma il risultato è stato che i cani hanno smesso di fidarsi di lui non seguendo più le sue istruzioni. Però quando un nuovo scienziato ha indicato loro un nuovo contenitore, invitandoli ad andare verso quello, i cani hanno obbedito, eseguendo i suoi ordini e trovando i bocconcini come premio. Svela il dr. Takaoka «Il comportamento dei cani testimonia la loro capacità di valutare se una persona sia o non sia affidabile ed è sorprendente che lo facciano in modo così rapido. Hanno un’intelligenza sociale più sofisticata di quello che pensavamo, che si è evoluta in modo selettivo nel corso della loro lunga storia di vita insieme agli umani, che spiega perché riconoscano i bugiardi e imparano su quali persone poter contare». La scoperta prova ciò che da tempo gli addestratori di cani avevano già intuito, e cioè che a Fido non si può mentire, perché sanno che per educarli serve un alto livello di coerenza con loro. Confermato da Iohn Bradshaw, scienziato specializzato nelle interazioni fra uomo e animali presso l’Università di Bristol, che dice: «I cani, i cui proprietari sono incoerenti con loro, hanno spesso disturbi comportamentali». Puoi raccontar balle a tutti tranne che a Fido perché ti sgama.
Per noi è facile capire da una parola o frase emozioni o intenzioni, ma che lo stesso avvenisse anche nei cani non era mai . stato accertato, anche se i proprietari sanno bene che i loro compagnia 4 zampe li capiscono quando parlano. E anche qui la scienza ha dato il suo contributo. È stato scoperto dai ricercatori ungheresi della Eotvos Lorand University che i cani hanno aree cerebrali rivolte all’elaborazione delle voci simili a quelle umane, grazie alle quali distinguono il tipo di emozione espressa da una parola. A provarlo Il cani mentre ascoltavano 200 brani di vocalizzazioni umane, canine e suoni ambientali dentro un macchinario di risonanza magnetica. Lo stesso test eseguito su 22 persone ha mostrato che in ambo le specie l’attività cerebrale opera in modo simile in relazione al tono emotivo del suono ascoltato. Spiega Attila Andics ricercatrice dello studio «Sappiamo bene che i cani sono molto bravi a entrare in sintonia con i sentimenti dei loro proprietari, e ora sappiamo perché. Ciò che ci rende entusiasti è l’aver scoperto queste zone nel cervello del cane legate alla percezione della voce. L’elaborazione dei suoni vocali e delle emozioni è fondamentale per determinare chi siamo».
MARINELLA MERONI (Libero)
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845