Milano 3 novembre – La Procura dell’Audiencia Nacional di Madrid ha chiesto un mandato di arresto europeo per il presidente della Generalitat catalana, Carles Puigdemont, e i quattro ministri del governo regionale che si trovano attualmente in territorio belga. Per Puigdemont e Clara Ponsatí, Mertitxell Serret, Antoni Comin e Lluís Puig l’accusa è di ribellione, sedizione e malversazione di fondi pubblici, con una pena massima di trent’anni di carcere; gli stessi capi di imputazione sono stati contestati agli otto membri del governo che si sono recati oggi a deporre a Madrid, per i quali la Procura ha chiesto la carcerazione preventiva senza cauzione.
La Procura ha quindi respinto la richieste dei legali della difesa di una deposizione per videoconferenza, chiesta già alcuni giorni fa dagli inquisiti che hanno reso noto di non voler richiedere asilo politico. Se venisse accettata la richiesta della Procura, spetterebbe alla giustizia belga eseguire l’ordine di arresto e decidere se mantenere gli imputati in carcere fino a che un tribunale non decida in merito alla loro consegna in Spagna, entro un arco temporale massimo di circa due mesi. (Askanews)
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