Politici del PD spiegano lo Ius soli in classe, la Lega “Vergogna, contraddittorio inesistente”

Milano

Il dibattito alla scuola media Puecher di Milano

Milano 4 Novembre – TUTTO nasce da una domanda: «Cos’è lo Ius soli?», posta in classe da un paio di ragazzini di seconda media della scuola Puecher di via Castellino da Castello, zona Mac Mahon, riecheggiata in un’aula in cui, su venti alunni, sei hanno origine straniera. Così l’insegnante di lettere ha scelto di tenere martedì una lezione sul tema a cui è stato invitato a parlare l’avvocato Alessandro Giungi, che per lavoro si occupa anche della materia del diritto di cittadinanza. Al suo fianco, il consigliere Pd del Municipio 8 Paolo Romano, che è anche coordinatore dei giovani democratici di Milano. Apriti cielo: tanto è bastato a infiammare gli animi degli avversari politici e a creare un caso, considerando che l’avvocato Giungi è anche un ex consigliere comunale Pd.

ENRICO Salerani, capogruppo Lega del Municipio 8, tuona: «E’ vergognoso. Perché far parlare in una scuola esponenti di una sola parte politica senza invitare chi, sullo Ius soli, la pensa diversamente? Poi ritengo sia fuori luogo affrontare questi argomenti con ragazzini di 12 anni. E l’onorevole Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e segretario della Lega Lombarda, annuncia: «Presento un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Istruzione per domandare se intenda assumere adeguati provvedimenti nei confronti dei dirigenti della scuola media Puecher dove due noti esponenti locali del Pd hanno tenuto una lezione agli studenti per indottrinarli sullo Ius soli e su quella che è solo una proposta di legge che il parlamento non ha ancora votato».

INTANTO Giovanna Mezzatesta, dirigente scolastica, respinge le accuse: «Non è salito in cattedra nessuno, se non gli insegnanti. Gli ospiti hanno parlato dell’argomento in maniera neutra, nello spirito dei nostri dibattiti che organizziamo sugli argomenti più disparati. Lo Ius soli peraltro è un tema che incuriosisce i nostri ragazzi: su 400 alunni, il 30 per cento non è nato in Italia e oltre il 50 ha genitori stranieri. Giungi è intervenuto in quanto avvocato esperto in materia di cittadinanza. Romano si trovava a scuola per visionare spazi da poco inaugurati, rimessi a nuovo con l’intervento anche massiccio del Municipio 8, e si è poi intrattenuto durante l’incontro con ragazzi 12enni che non possono essere ritenuti né soggetti e né oggetti di propaganda politica». L’avvocato Giungi spiega prima di tutto di non voler alimentare la polemica, «sono semplicemente andato a scuola a parlare del concetto di cittadinanza, partendo dai greci e dai romani, e illustrando l’attuale situazione normativa, in quanto avvocato che si occupa anche di queste materie. Non si è mai nominato alcun partito, non c’è stato alcun indottrinamento». Paolo Romano concorda: «Non c’è stato alcun dibattito politico. Se così fosse stato, sarei stato il primo a cercare il contraddittorio, come già avvenuto in scuole superiori». Marianna Vazzana ROMA II ministro Valeria Fedeli riceverà uninterrogazione parlamentare sulla lezione á Ius Soli nella scuola milanese

Marianna Vazzana (Il Giorno)

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