Milano 8 Novembre – Altri 160 posti auto cancellati in Piazza Sant’Agostino. In modo da favorire ancora la movida selvaggia che regna nella zona.
Questo è il brillante risultato che produrrà il progetto di riqualificazione di Piazza Sant’Agostino, attualmente occupato da parcheggi e, per 2 giorni la settimana, dai banchi del mercato di Viale Papiniano (Martedì e Sabato).
Era stato spacciato come riqualificazione verde. In realtà verranno piazzati dei piccoli “Ginkgo biloba” nella pavimentazione perché il Comune non ha individuato collocazione alternative per i banchi del mercato. Quello del mercato di Papiniano è un gigantesco problema che andrebbe risolto urbanisticamente, dotando la città di un’area attrezzata per grandi mercati e manifestazioni all’aperto, ma la Giunta si balocca su altro e non ha previsto nulla nel PGT .
Dunque qualche piantina innestata nel cemento e 160 residenti che dovranno ogni sera girare per ore, alla ricerca di un luogo dove parcheggiare l’auto. Per rendersi conto del prevedibile problema basta fare 500 metri e vedere cosa è successo in Tortona Solari. Ma la lotta all’auto per la sinistra merita anche questo intervento da 1.3 milioni di Euro a spese del contribuente.
Gli unici a beneficiare di questo intervento saranno i locali e i Free market 24 h che vendono da bere ai ragazzi che stazionano la sera in Piazza Sant’Agostino. Dunque è prevedibile anche un peggioramento di schiamazzi notturni e degrado. Complimenti a Maran e Granelli e al Municipio 1.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.