Milano 14 Novembre – Milano entra a far parte delle capitali internazionali dell’arte. Per la prima volta, il capoluogo lombardo si inserisce nel prestigioso circuito delle No Buyer’s Premium Auctions di Sotheby’s (http://timed.sothebys.com/auction-catalog/Modern-Contemporary-Art-Online_55COBCOEJH/).
Dal settembre del 2017 la major americana ha deciso di svolgere alcune importanti vendite online senza applicare nessun diritto sul prezzo finale di aggiudicazione. Sino ad ora le vendite di questo tipo d’arte moderna e contemporanea prevedevano un lancio espositivo nelle sedi di Londra, New York, Hong Kong, Gineva e Parigi. Da oggi si è aggiunta la sede milanese dove tutte le opere sono esposte «fisicamente» ancora fino al 10 novembre. Ma sono acquistabili «virtualmente» fino alle ore 13 del 20 novembre.
Per la cronaca le online sales si sono confermate negli ultimi mesi come uno strumento formidabile per attrarre nuovi collezionisti. Nel primo semestre di quest’anno nelle oltre 30 aste solo online il 45% degli acquirenti sono stati new buyers. Di questi il 20% ha successivamente partecipato alle aste dal vivo. La percentuale media del venduto, che nel 2016 nelle aste online era del 62%, quest’anno è stata dell’81%. L’asta in arrivo, appositamente costituita dal dipartimento italiano offre per questa prima occasione opere di Fontana, Licini, Boetti, Melotti, Ceroli,Alviani, Del Pezzo, Mambor, Salvo, Paolini, Toderi ed altri, così come lavori di artisti internazionali quali Grosz, Balkenhol, Hartung, Vautier etc. Al centro dell’asta un interessante nucleo di opere della Pop Art Italiana tra le quali spicca «Com’è liscia la tua pelle», un intrigante lavoro di Cesare Tacchi al quale il Palazzo dell’Esposizione di Roma dedicherà da febbraio 2018 un’importante monografica. Si tratta di un’opera del 1965 ed è stimata 40-60 mila. Mentre il ricalco su tela di un metro per un metro,«Ape», un raro lavoro del 1965-67 di Renato Mambor è offerto a 15-20 mila.
Per la cronaca, sono in arrivo molti altri appuntamenti per il mercato dell’arte in Italia. Mentre tutti gli occhi saranno puntati su New York per le mega aste della settimana 13-16 novembre, da lunedì prossimo inizieranno anche le vendite nostrane dedicate ad altri settori, dagli arredi agli argenti, dai dipinti antichi all’Ottocento, fino al vino da collezione. Wannenes a Genova propone «Argenti Avori Icone e Oggetti d’Arte Russa» (il 13 novembre) e «Arredi sculture oggetti d’arte. Ceramiche e vetri» (il 14). Sempre nel capoluogo ligure tra il 14 e il 15 sarà di scena Cambi con «Argenti da collezione. Tappeti antichi. Libri antichi e rari. Dipinti antichi». A Milano Il Ponte propone vari cataloghi: «Filatelia e Numismatica» (il 14), «Orologi e Pendole», «Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo» (il 15), “Gioielli” (il 16 e il 17) e “Fashion Vintage Selection” (il 17). E’ di base nel capoluogo lombardo anche Porro &C che vende il 15 “Dipinti Antichi e del XIX Secolo”. Gli «Orologi moderni e d’epoca» saranno esitati nel week end da Meeting Art a Vercelli. Pandolfini a Firenze mette all’incanto il 14 «Dipinti antichi e del XIX secolo». Tra il 16 e il 17 Aste Bolaffi a Torino batterà lotti di “Vini e distillati”. Solo Minerva Auctions a Roma azzarda nella settimana dei «mostri sacri» newyorkesi un catalogo di «Arte moderna e contemporanea» il 16 novembre.
Paolo Manazza (Corriere)
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