Tentato blitz di protesta in Comune dopo lo sgombero dello Zam: 9 condanne.

Cronaca

Milano 17 novembre – Nove giovani, appartenenti al centro sociale milanese “Zam”, sono stati condannati a pene da 8 mesi fino a un anno e un mese di reclusione per i disordini e i tafferugli avvenuti davanti alla sede del Comune, il 22 maggio del 2013. Lo ha deciso la Decima sezione penale di Milano, che ha stabilito la sospensione condizionale della pena per tre di loro. I giovani erano accusati, a vario titolo, di resistenza a pubblico ufficiale, resistenza aggravata, danneggiamento aggravato e lancio di lacrimogeni.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, quel pomeriggio di quattro anni fa un gruppo di circa 200 giovani, giunto in corteo per protestare contro lo sgombero del centro sociale Zam, ha tentato di superare il cordone di sicurezza degli agenti di polizia per fare irruzione in Comune, arrivando per tre volte al contatto con le forze dell’ordine. Gli agenti hanno però respinto ogni tentativo di sfondamento. Nei momenti più concitati, tra l’altro, dal gruppo di militanti del centro sociale sgomberato si sono levati  insulti  contro l’allora sindaco Giuliano Pisapia e sono stati lanciati alcuni fumogeni in direzione dell’edificio e degli agenti disposti a protezione.(Il Giorno)

 

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