Milano 18 Novembre – Aiutare chi ha meno possibilità è un dovere morale e civile; questo poi è il periodo dell’anno in cui giungono richieste di donazioni da parte di innumerevoli associazioni che sostengono cause, tutte meritevoli e degne di essere sostenute.
Tra queste segnaliamo la Fondazione Onlus Piero e Lucille Corti per Lacor Hospital. Il St. Mary’s Hospital Lacor fu fondato nel 1959, nella savana del nord dell’Uganda, dai Missionari Comboniani per conto della diocesi di Gulu. Grazie al lavoro dei coniugi Corti e della figlia Dominique, attuale Presidente della Fondazione, è diventato il secondo ospedale della nazione e il più grande, non a scopo di lucro, dell’Africa Equatoriale. L’ospedale cura oltre 250.000 malati all’anno, ha 598 dipendenti e 500 studenti residenti nelle scuole di formazione. Per anni è stata l’unica realtà sanitaria funzionante in un vasto territorio e rifugio per migliaia di persone durante la guerra civile che ha dilaniato il paese per oltre venti anni. In un contesto che opera in condizioni difficili (guerre, estrema povertà, epidemie letali come AIDS ed Ebola) il Lacor si distingue per l’approccio imprenditoriale nella sua ricerca di qualità, efficienza e pratiche gestionali flessibili. Chi dona al Lacor ‘adotta’ un ospedale sostenendo la struttura nella sua globalità, la donazione contribuisce a garantirne il funzionamento e la continuità delle prestazioni. Il suo bilancio e la contabilità sono
revisionati e certificati ogni anno da società di revisione riconosciute a livello internazionale. I contributi della Fondazione sono inviati all’ospedale nell’ambito di un accordo quadro tra Fondazione, Diocesi e ospedale. Il libro di Mauro Fermariello “Ritorno al Lacor” testimonia i grandi risultati raggiunti dall’ospedale e come sia divenuto punto di riferimento di un’intera comunità.
Presentazione di “Ritorno al Lacor” di Mauro Fermariello – lunedì 20 novembre – ore 18.00 presso la Fondazione Cariplo – via Romagnosi, 8 – ingresso libero
Per saperne di più: Fondazione Piero e Lucille Corti Onlus – piazza Velasca, 6 – tel. 02 8054728 – info@fondazionecorti.it
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Piero Corti, nato a Besana in Brianza, medico con diverse specialità tra cui la Pediatria, sceglie di lavorare in Uganda accettando dalla Diocesi di Gulu l’incarico di medico e direttore del Lacor reperendo lui stesso i fondi necessari, attività che diverrà una delle occupazioni più pressanti. Piero conosce Lucille Teasdale si incontrano a Montreal (città natale di Lucille) durante un tirocinio medico. Nek 1961, firmato l’accordo con l’allora piccolo ospedale ugandese, le chiede di seguirlo per avviare il reparto di chirurgia: non si separeranno mai più. Lucille che ha eseguito oltre 13.000 operazioni e curato quattro generazioni di pazienti, muore nel 1996 di AIDS avendolo contratto con schegge d’ossa mentre opera feriti di guerra. Piero si spegne nel 2003 avendo lavorato a favore dell’ospedale fino all’ultimo.
Fermariello, fotografo, videomaker e blogger, con questo libro-reportage fotografico, racconta il Lacor Hospital con l’emozione, la bellezza, la dignità che rende giustizia ai suoi protagonisti,al tanto lavoro svolto e alle nuove sfide da affrontare.
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.