Milano 29 Novembre – La pretesa di censurare le notizie attraverso un “filtro politico” è un marchio di fabbrica comunista.
Normale che i nipotini del vecchio PCI oggi PD ci provino, con parole nuove ma rispolverando la solita arroganza intellettuale: quelle che non piacciono a loro sono notizie false! Quindi vanno tolte dalla rete.
Da mesi Boldlrini ora anche Renzi sono convinti che a causa di cosiddette “fake news ” gli italiani dissentano da alcuni loro cavalli di battaglia: accoglienza per tutti e Ius soli ad esempio.
Non ammettono che uno con la propria testa si faccia una idea e valuti tutto ciò che circola in rete: si chiama libertà di pensiero.
Vorrebbero istituire chissà quuali meccanismi di controllo per verificare prima la fondatezza delle notizie e la correttezza politica delle opinioni.
Giusto per far capire da quale pulpito viene questa assurda richiesta di limitare la libertà di opinione vi ripubblichiamo una delle tante “fake news” o bufale della propaganda renziana.
Lo scorso anno di questi tempi tutto l’apparato informativo italiano era impegnato a far votare SI agli italiani. Rai occupata, commenti a senso unico sui giornali, milioni spesi in propaganda su facebook. Eppure gli italiani hanno capito quali bufale fossero messaggi come questo.
Stai sereno Renzi.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.