Milano 4 Dicembre – Grasso entra in campo con i “rossi”, elegantemente dice la sua, si dissocia radicalmente dalla politica del PD per dire che nasce un partito doc per chi ha idee di sinistra. Per invitare a svuota re il PD. Libero relaziona “Nasce ufficialmente la cosa rossa con Pietro Grasso candidato premier, l’accozzaglia di sinistra più a sinistra del Pd dove si accasa anche la “cosina rossa” fondata dai vari Bersani, D’Alema e Speranza. Il nuovo soggetto politico si chiama Liberi e Uguali e, assicura Baffino D’Alema, mira a “superare il 10 per cento”. Ma il più atteso era Grasso, ovviamente, che accolto dagli applausi, sul palco gongolava: “Cambieremo questo Paese con umiltà. Lo possiamo fare con proposte serie, in gioco c’è il futuro dell’Italia”. Al congresso, tra gli altri, anche Civati e Fratoianni a rappresentare Possibile e Sinistra Italiana.
“Fare politica è un onore – ha detto Grasso -, non una vergogna. C’è in gioco il futuro dell’Italia e questa è la nostra sfida: battersi perché tutti, nessuno escluso, siano liberi e uguali”. Ha poi raccontato di aver “incontrato in questi mesi tante persone con la testa china, rassegnate agli scandali, che non credono più alle istituzioni e ai partiti. Il nostro compito è far alzare la testa a questi cittadini”.
“Il nostro – ha assicurato il candidato premier – è un progetto più grande di come finora lo hanno raccontato e se ne accorgeranno presto. Non facciamoci scoraggiare da chi parla di rischi di sistema, favori ai populismi, voto utile. L’unico voto utile è chi costruisce speranze portando in Parlamento i bisogni e le richieste della metà d’Italia che non vota. È questo il voto utile”. Una frase con cui, di fatto, Grasso rivela il motivo per cui Liberi e Uguali è nato: affondare il Pd e la sinistra, una missione assolutamente alla portata.”
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