Milano 5 dicembre – Aveva quaranta biglietti falsi in tasca. E aveva appena truffato tre turisti, che lo hanno prontamente incastrato. Un uomo di quarantatré anni è stato arrestato domenica pomeriggio per violazione degli obblighi imposti dal Daspo e denunciato per possesso e vendita di biglietti clonati. Il bagarino, infatti, è stato trovato fuori da San Siro – in piazza Axum – prima di Inter-Chievo mentre offriva ai presenti – puntando molto sui turisti – biglietti falsi per la partita. A metterlo nei guai è stato un israeliano di ventidue anni che, dopo aver acquistato un ticket, è stato respinto ai tornelli perché il biglietto è risultato clonato. A quel punto, la vittima si è rivolta alla polizia, indicando agli agenti a quale uomo aveva dato i soldi. Il complice dell’arrestato – una sorta di “intermediario” – ha restituito i 40 euro al turista e ha strappato il biglietto, riuscendo ad allontanarsi.
Un agente, però, ha recuperato i “pezzi” e si è recato al posto di polizia per cercare di recuperare quante più informazioni possibili. Proprio in quel momento, lì sono arrivati altri poliziotti insieme a due cittadini polacchi – anche loro truffati – e il quarantatreenne. L’uomo, risultato già colpito da un Daspo di cinque anni emesso a settembre, è stato quindi identificato e ammanettato. Durante le fasi dell’arresto, il bagarino ha letteralmente dato spettacolo: si è strappato la maglietta che aveva addosso, ha urlato “Monnezza” agli uomini in divisa e ha rivolto pesanti apprezzamenti sessuali alla funzionaria di turno. In tasca gli agenti gli hanno trovato quaranta biglietti, tutti falsi.
(MilanoToday)
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