Milano 13 Dicembre – L’enfasi, la prospettiva di grandeur non mancano, come in tutti gli annunci della sinistra. A parole, naturalmente. Ma prendiamo atto che Majorino dopo cinque anni di Giunta a Milano, si è accorto che esiste il degrado, ma forse non sa quanto diffuso. E annuncia un progetto roboante che bonificherà una città senza decoro. Ne dà notizia OmniMilano “Squadre antidegrado composte da disoccupati e richiedenti asilo per pulire e riqualificare alcune zone di Milano, in collaborazione con Amsa. La sperimentazione, annunciata in una conferenza stampa dall’assessore comunale al Welfare Pierfrancesco Majorino, è partita ieri con due squadre di 4 persone ciascuna formate da due richiedenti asilo, un disoccupato e un dipendente della cooperativa “vestisolidale” che ha vinto il bando del comune per gestire l’operazione che si chiamerà “Bella Milano”. Due squadre, dicasi due, per tentare di ripulire e immagino di mantenere il decoro di Milano. Un mezzo per far lavorare gli “ospiti” nel numero di quattro, dicasi quattro, a fronte delle migliaia che si impegnano a creare il degrado. E su questi numeri Majorino sicuramente parlerà di integrazione, di collaborazione, di attenzione per gli ultimi. Perché verranno impegnati anche due disoccupati, dicasi due, che in un paesello come Milano, sono rappresentativi di un disagio diffuso. Ma “In primavera – ha sottolineato Majorino – ci sarà un’implementazione con almeno una squadra in ogni zona con l’idea di arrivare a venti”. I richiedenti asilo faranno questo lavoro su base volontaria, mentre i disoccupati riceveranno una borsa lavoro fino a 500 euro. Si occuperanno di azioni concordate con Amsa e che sono al di fuori del contratto di servizio: presidiare e ripulire giardini e aree verdi, la deaffissione di adesivi, interventi dove sono stati presenti i senzatetto, segnalazioni di situazioni specifiche in cui c’è bisogno di intervenire. La sperimentazione durerà tre mesi e, da marzo 2018, con un bando, l’operazione sarà estesa a tutto il territorio della città.” Aspettando il bando, la scelta degli eletti, forse si potrebbe pensare anche alla manutenzione delle strade, ad esempio..Ma chi saranno i migranti che preferiranno lavorare gratuitamente anziché bighellonare in giro?
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano
Sono appena passati in Via Ceriani Milano 4 uomini con pettorine con scritto bella Milano: stavano pulendo la strada. Ho chiesto loro se gentilmente potevano occuparsi anche del tratto dove abito che è una strada chiusa ma sempre comunale. A differenza di altre volte in cui avevo chiesto la stessa cosa ai netturbini dell’amsa che mi hanno sempre detto di mandare una mail ai loro principali e non si sono mossi, in quattro e quattrotto due dei 4 signori (Bruno e Enzo) mentre gli altri proseguivano il lavoro avviato sulla strada principale, mi hanno seguito e con rastrello e scope hanno pulito nel giro di pochi minuti hanno pulito alla perfezione la mia via. GRAZIE DUNQUE AL PROGETTO BELLA MILANO!