Milano 15 Dicembre – Di qua è di competenza dell’Aler, di là di Mm. Di fatto, però, via Boccherini è una strada di nessuno. A Milano sono circa 600 le vie private a uso pubblico, e per molte di queste il problema è chi se ne deve prendere cura: se i proprietari dei palazzi che vi si affacciano — questa sarebbe la regola — o il Comune, come vorrebbero quegli stessi proprietari, visto che la strada viene usata da tutti. Nel caso di via Boccherini, poche centinaia di metri incastrate tra via Porpora, viale Lombardia e via Costa, la faccenda si fa ancor più complicata: tanto che il Municipio 3 ha chiesto ufficialmente che la via diventi pubblica (e pedonale) e che qualcuno, finalmente, se ne occupi davvero, mettendo fine a situazioni di profondo degrado.
Sul lato sinistro ci sono le case popolari di Aler, con una scuola d’infanzia, a destra ci sono quelle di Mm, con un nido chiuso due anni fa per amianto, che non si sa quando riaprirà. «La strada, pur frequentata quotidianamente da residenti, genitori e bambini delle scuole d’infanzia, è carente di impianto di illuminazione, è dissestata e in stato di incuria», scrivono i consiglieri. Nessuno rifà l’asfalto pieno di buche, nessuno taglia le piante selvatiche che invadono i marciapiedi, né ritira i rifiuti ingombranti che, senza autorizzazione, vengono abbandonati, e l’impianto di illuminazione che Aler ha installato di recente non funziona. Buio che facilita movimenti strani anche perché «è noto che ci sono gruppi anche di minori che intimidiscono gli abitanti e fanno parte di quella microcriminalità — furti, danneggiamenti, smontaggio e rimontaggio di bici e motorini nei cortili degli stabili — che genera senso di insicurezza e paura». Negli ultimi mesi sono stati vandalizzati i giochi dei bambini, il bookstore solidale ha subito danneggiamenti, nelle case Aler e Mm ci sono stati ripetuti furti.
Qualcosa, dopo tante richieste, è stato ottenuto: Amsa si è impegnata a provvedere a una raccolta periodica delle masserizie accatastate e dei rifiuti «anche in assenza di regolare contratto di servizio», qualche rattoppo delle strade l’ha assicurato Mm. Ma adesso il consiglio di Municipio, alza il tiro. E chiede di inserire la via Boccherini tra le strade pubbliche comunali, visto che serve due scuole e un servizio sociale pubblico, oltre a provvedere subito alla manutenzione ordinaria e straordinaria della carreggiata, di illuminare la via totalmente al buio (e di potenziare le luci nei cortili), di installare telecamere collegate con la polizia e autorizzare un servizio di vigilanza.
Oriana Liso (Repubblica)
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