Milano 16 Dicembre – Ma che sarà mai un verme? Un piccolo verme indifeso che aveva presumibilmente freddo e fame e si è accoccolato in una zuppa di farro? Lui non credeva di creare tanto scompiglio..lui non sapeva che è quasi diventata un’abitudine trovare corpi estranei nei cibi da gourmet di Ristorazione Milano..Ma proprio in virtù di un pregresso consolidato di schifezze, l’attenzione è diventata puntuale e rigorosa Racconta il Corriere “Un verme nella minestra di farro: la mamma di turno nella Commissione mensa della scuola se lo ritrova nel piatto (impossibile non notarlo) e lo fotografa, gli scatti fanno il giro dei genitori e in serata si scatenano le mail di protesta. È successo giovedì alla primaria di via Vigevano, istituto comprensivo Thouar Gonzaga. La Commissione ha steso un inappuntabile report: «Ritrovamento di un corpo estraneo nella minestra (lungo verme), piatto totalmente rifiutato dai bambini. Così come le zucchine. Parzialmente rifiutata la caciotta. Il programma delle ispezioni deve essere organizzatissimo e accurato». In sintesi un pasto saltato, come altre volte quando si è voluto sperimentare piatti etnici o vegani. E meno male che “Milano Ristorazione, in una nota, si scusa con i genitori e garantisce di procedere a controlli chiedendo al produttore «tutti i chiarimenti del caso», ma allo stesso tempo ridimensiona l’accaduto, ricordando che nella stessa giornata sono state distribuite nell’area (senza «ritrovamenti») 20 mila minestre. «Il farro di origine biologica presenta, per sua natura, una spiccata vulnerabilità rispetto alla presenza di infestanti», proprio per le regole stringenti che limitano l’uso dei prodotti chimici in campo.(Corrriere) Per dire che prima o poi succede e non si può prevenire. E adesso faranno al verme una specie di autopsia per avere gli elementi scientifici che rassicurano tutti.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano