Protesta del Municipio 2: a Precotto saltano le corse dei bus

Milano

Milano 18 Dicembre – Era stato annunciato a inizio anno dall’assessore alla Mobilità Marco Granelli e ribadito nuovamente a fine agosto, ma del potenziamento del bus 86 (che connette il quartiere Adriano con il centro città) entro la fine del 2017 non c’è tuttora traccia.

A denunciare la situazione è il presidente del Municipio 2, Samuele Piscina (Lega).

Ma procediamo con ordine. Durante una commissione congiunta Mobilità – Partecipate tenutasi a Palazzo Marino il 14 febbraio scorso dove si illustrava il piano del trasporto pubblico (le spese previste nel 2017 per gestire il contratto di servizio sono 736 milioni di euro), ira i tanti interventi annunciati all’interno del secondo municipio si prevedeva di potenziare la linea 86, con «l’inserimento di nuove corse da via Adriano a Precotto Ml», per migliorare il servizio di collegamento del quartiere con la metropolitana rossa «in attesa dei lavori di prolungamento del tram 7, finanziato nel progetto periferie e patto per Milano».

Sul sito internet dell’esponente Pd, ira gli obiettivi che si intendeva raggiungere per mezzo del piano di esercizio veniva riportata la volontà di «migliorare il servizio in periferia, sia con il collegamento centro-periferia e sia con il collegamento fra i quartieri».

In un post pubblicato sulla sua pagina Facebook il 30 agosto Granelli, rispondendo a chi gli chiedeva lumi sui potenziamenti promessi, ha affermato che, in attesa del prolungamento del tram 7 (progetto sviluppato ai tempi della giunta guidata da Letizia Moratti, con l’obiettivo di collegare piazza Precotto al quartiere Adriano fino a giungere a Cascina Gobba, garantendo così ai passeggeri di poter scendere in prossimità di tre linee metropolitane; verde, gialla e la linea blu, ancora in fase di realizzazione) «per soddisfare la mobilità del quartiere da qui fino al 2021, abbiamo ipotizzato il potenziamento dell’autobus 86 soprattutto nel tratto tra via Adriano e M1 Precotto. Stiamo lavorando con Atm per rendere possibile questo intervento e inserirlo nella prossima tappa per il potenziamento, che entrerà in servizio entro la fine del 2017».

Eppure, a detta del presidente Piscina, a poche settimane dalla fine del 2017 le buone intenzioni sono rimaste lettera morta: «Come al solito – esordisce l’esponente leghista – le aspettative dei cittadini vengono puntualmente disattese; l’assessore alla Mobilità Granelli promette tanto e mantiene poco».

Questo in un quartiere «con un grave problema di trasporto pubblico, considerato che i fondi promessi dal governo nazionale (sempre guidato dal centrosinistra) per il prolungamento del tram 7 tardano ad arrivare, e gli abitanti della zona sono spesso costretti ad attendere fino a un massimo di 20 minuti, in attesa di un mezzo che dal quartiere Adriano li conduca verso il centro cittadino. Mi chiedo quanto ancora debbano vivere senza ottenere un servizio decente».

AEC (Libero)

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