Milano 20 dicembre – Quattro persone sono indagate dalla guardia di finanza di Varese perché ritenute parte di una banda che commetteva reati fiscali, fra cui l’emissione di false fatturazioni per circa 7 milioni di euro, dichiarazione fraudolenta, omessa dichiarazione ed occultamento e distruzione delle scritture contabili, il tutto al fine di evadere le imposte, nell’ambito dell’attività di commercializzazione di materie plastiche e macchinari per la lavorazione delle stesse. Tre le società varesine coinvolte nell’inchiesta delle fiamme gialle, che ha scoperto come il sistema di frode venisse realizzato attraverso la costituzione di società ‘cartiere’, una delle quali con sede fittizia nel centro di Varese, utilizzate dagli indagati per l’emissione di fatture per operazioni inesistenti.(Ansa)
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