Milano 21 Dicembre – Quella fatta lunedì dal Consigliere di Sinistra per Milano, che ha abbandonato l’aula nel mentre, su richiesta del Consigliere Mammino, si osservava un minuto di silenzio in memoria di Altero Matteoli, è stata una scelta lecita e per nulla inattesa provenendo da una certa sinistra il cui modus operandi è oramai quello di prendersela con i morti per trovare una scusa con cui attaccare i vivi. – Commenta Otello Ruggeri, Coordinatore di Forza Italia nel Municipio 2 – Certo, passare dai caduti della RSI alla salma di un forzista ex Ministro della Repubblica è un bel salto logico, ma conferma il timore che le “mozioni antifasciste” presentate in molte istituzioni del paese, non siano altro che il prodromo della volontà di negare l’agibilità politica a chiunque non la pensi come loro.
Scelta lecita seppur moralmente condannabile quella del collega di opposizione – Proseguono, Antony Mammino, Giulio Gandolfi, Dionigi Caligaris, Laura Luppi e Marco Pizzi del gruppo consigliare di Forza Italia nel Municipio 2 – a non essere accettabile però è stato il comportamento che hanno tenuto lui e parte dell’opposizione nel corso della serata. L’intera seduta è stata caratterizzata dalle intemperanze dello stesso consigliere di Sinistra per Milano. Interruzioni continue e puerili, sterili provocazioni e persino un bavaglino regalato in segno di disprezzo al Presidente del Municipio. Un comportamento condito dalla pretesa che le regole democratiche, come i tempi di intervento, non si applicassero anche a lui. Arrivando persino a chiamare la Polizia Locale, dopo che gli era stata giustamente tolta la parola una volta esaurito il tempo a sua disposizione. Il tutto con il complice silenzio del resto dell’opposizione, che fingeva con imbarazzo di non accorgersi di quanto stava accadendo.
Imbarazzo che non possiamo non condividere anzi ci domandiamo come possano quelli che hanno l’aggettivo Democratico nel nome del partito sedere a fianco di persone che la Democrazia la dileggiano in questo modo, dimostrando – Conclude Marzio Nava, Assessore alla cultura di Forza Italia nel Municipio 2 – che il fascismo di un certo antifascismo di professione è sempre in agguato e lunedì sera ne abbiamo avuto un’ampia prova.
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