Milano 23 dicembre – Da oggi parlare milanese sarà più facile. O almeno studiarlo. E nata ieri ed è on line «Lingua Lombarda.it»: progetto promosso da Regione Lombardia e realizzato nell’ambito delle iniziative a favore della lingua lombarda. Quindi non solo dialetto meneghino in senso stretto, ma uno scaffale virtuale che abbraccia le tante declinazioni linguistiche della regione. Se ne fa carico il Circolo Filologico Milanese, la più antica associazione culturale cittadina nata nel lontano 1872. La finalità e di descrivere, circoscrivere e promuovere la lingua dei lombardi in una grande biblioteca digitale. «E un lavoro vasto e importante che progredisce di giorno in giorno», afferma Mariella Pelizzeris, responsabile della «sezione di cultura milanese» del Circolo Filologico ed anche, con trent’anni di servizio alle spalle, memoria storica dell’associazione. «L’idea prende forma dal bando di gara indetto da Regione Lombardia il cui scopo è conservare il passato delle lingue lombarde, perché di lingue si tratta — sottolinea Pelizzeris — ma anche il futuro, cioè tutta la nuova produzione linguistica di valore che riguarda questa terra». «11 Circolo — evidenzia la responsabile — possiede un archivio Fondato nel 1872, è la più antica associazione culturale di Milano e una delle prime costituitesi in Italia colossale: 120.000 volumi oltre le pubblicazioni periodiche. Con questi crediti possiamo dare un contributo essenziale al contenitore digitale che è consultabile gratuitamente. E poi abbiamo un partner d’eccellenza, la casa editrice Meravigli, punto di riferimento per la cultura targata Milano. Tanti i testi preziosi che la Meravigli fornisce, uno su tutti: ” Le leggende di Sant’Ambrogio”, stampato anche in formato minuscolo per la divulgazione nelle scuole». « Ma siamo aperti alle collaborazioni — prosegue la dirigente —: in particolare da altre associazioni, da biblioteche ma anche da singoli appassionati. Ci aspettiamo materiale storico, curiosità, testimonianze. Tutto sarà valutato». Nell’archivio, assicura ancora Mariella Pelizzeris, si possono trovare testi rari come la traduzione dei Vangeli in milanese, un’opera edita nel 1995 dalla Ned in 700 copie andate a ruba e poi riprodotto da Ancora. «Certo da noi non manca il Dizionario Italiano -Milanese / Milanese – Italiano, pubblicato nel 2000 da Vallardi — conclude la responsabile — immediatamente esaurito e subito ristampato. Un volume indispensabile per chi vuol cimentarsi con la lingua meneghina».
Maurizio Bonassina (Corriere)
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