Il blocco del traffico più pazzo del mondo, firmato anche da Sala

Milano

Milano 27 Dicembre – Per fare politica servono molte cose. Sicuramente il tempismo. E talvolta anche un po’ di fortuna. Tutte cose che la giunta Sala ha dimostrato più volte di non avere. Stavolta abbiamo comunque superato tutti i record. Ricapitoliamo. Esistono alcuni automatismi, previsti per legge, che regolano la gestione del traffico in caso di sforamento dei limiti per le polveri sottili. Come tutti gli automatismi, ci sono dei pericoli. Il primo dei quali è il ridicolo. Come diceva Friedman, il premio nobel, “lasciate lo Stato a gestire il deserto del Sahara e ci sarà penuria di sabbia nel giro di cinque anni”. Ecco, il 26 Dicembre, cioè ieri è scattato il blocco del traffico per proteggerci dalle polveri sottili. Riassume le misure Repubblica:

“Tutti i giorni, festivi compresi, dalle 8:30 alle 18:30 è vietata la circolazione ai veicoli per il trasporto persone alimentati a gasolio fino alla classe 4 compresa. Vietati anche, dalle 8:30 alle 12:30, i veicoli per il trasporto merci alimentati a gasolio fino alla classe 3 compresa.

Vietati inoltre falò, barbecue, fuochi d’artificio, sistemi di riscaldamento a legna e stufe di classe energetica inferiore alle 3 stelle. La temperatura all’interno delle abitazioni deve essere regolata sui 19 gradi. Le misure resteranno attive fino a quando Arpa non certificherà l’abbassamento dei valori del Pm10 per due giorni consecutivi sotto i 50 microgrammi.

Sempre per contrastare lo smog in città, quest’anno, diversamente dal passato, le telecamere di Area C non si spengono per le feste natalizie. L’ingresso in centro, dunque, resterà a pagamento con l’eccezione dei weekend (come già accade regolarmente durante l’anno) anche oggi, 26 dicembre e il primo gennaio.”

Peccato che ieri abbia iniziato a piovere. Che oggi piova e che pioverà fino a domani. Abbattendo, come sempre le polveri. Rendendo il blocco del tutto inutile, ma decisamente dannoso per l’economia. Questo perché, quando è scattato l’automatismo, nessuno ha potuto obiettare alle autorità costituite che la sera sarebbe piovuto. L’automatismo non funziona così. E così, invece di rimandare tutto all’anno prossimo, abbiamo paralizzato Milano. E pazienza. Tanto questo aiuta comunque, no? Combatte il consumismo, la crescita economica ed aiuta la decrescita felice. Evviva madre natura, gli automatismi e la giunta Sala. Che quando non sbaglia, viene comunque, come dicono i giovani sul web, “trollata” dal meteo.

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