Milano 28 Dicembre – Silvio Berlusconi parla di dignità, riconoscendo un diritto primario della persona, quello della dignità appunto. E non cerca definizioni sociologiche o di finta umanità, ma attribuisce al soggetto ricevente, l’onore della fatica del lavoro, l’appartenenza di diritto ad una comunità, un modo per combattere la povertà che non sia umiliante. Perché, anche se è vero che esistono tante forme di “carità” dispensate con garbo e spesso cpm partecipazione umana, non è una passeggiata andare alla Caritas o al Pane Quotidiano. Là, in fila, guardando intorno perché non ci siano persone conosciute, a volte con il sacchetto dell’Esselunga dove mettere il cibo donato e ritornare a casa con la voglia di castagne e il profumo del cotechino…così mi raccontava un’amica. Per salvare la dignità di chi si sente escluso ed emarginato Berlusconi propone “una “misura drastica per contrastare l’emergenza povertà sul modello della proposta di Milton Friedman“. “Lui la chiamava imposta negativa sul reddito, io lo chiamo reddito di dignità – spiega il leader di Fi -. Chi si trova sotto una soglia di reddito, potrebbe essere 1.000 euro al mese, non solo non dovrebbe pagare le tasse, ma lo Stato dovrà versare a lui la somma per arrivare a livelli di dignità garantita dall’Istat”.
“Questa somma può variare a seconda della zona del Paese in cui la persona vive”, sottolinea Berlusconi in un’intervista a R101. “Purtroppo in Italia 4.750.000 di persone vivono nella povertà assoluta, un dato impressionante e inaccettabile in un Paese europeo – aggiunge -. Nessuno può vivere bene, anche chi è agiato, sapendo che intorno a noi ci sono milioni di italiani che devono dipendere dalla assistenza pubblica o dalla carità privata e non hanno accesso alle cure mediche”.
“Serve politica di tagli fiscali” – Per far fronte a questa situazione, il leader di Forza Italia vede “un solo modo strutturale: far ripartire la crescita attraverso una politica di tagli fiscali, di infrastrutture e di riorganizzazione della macchina dello Stato. Tuttavia, per questo ci vuole tempo e dobbiamo affrontare un dramma immediato. Occorrono misure di emergenza per persone che hanno bisogno oggi di vivere”. Da qui la proposta del “reddito di dignità”.
“Sgravio totale per giovani assunti” – Silvio Berlusconi propone inoltre un “totale sgravio fiscale” per le aziende che assumono i giovani “con contratto di apprendistato o di primo impiego per tre anni”. “Deve essere per le aziende molto conveniente assumere un giovane”, aggiunge il leader di Forza Italia.
“Pensioni minime a 1.000 euro e alle casalinghe” – Berlusconi rinnova poi l’impegno a “innalzare a 1.000 euro le pensioni minime” e ribadisce la necessità di dare una “attenzione alle nostre mamme, che hanno diritto di trascorrere una vecchiaia serena”.
“Agevolazioni fiscali per chi si prende cura di animali domestici” – “Nel nostro programma abbiamo inserito il Codice per la difesa dei diritti degli animali e anche agevolazioni fiscali per chi si prende cura di un animale domestico – annuncia Berlusconi -. Facilitazioni per adottare tanti cani e gatti che sono creature che hanno diritti da difendere. Il grado di civiltà di un Paese si misura anche da come vengono trattati gli animali”.(Tg.com)
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano