In un anno 6.827 richieste di protezione internazionale. Mandate via 1.149 persone
Milano 31 Dicembre – PIÙ PERMESSI di soggiorno da una parte. Più espulsioni dall’altra. I numeri dell’Ufficio Immigrazione raccontano una realtà a due facce. Due facce che di rado si guardano, ma che vanno comunque analizzate a fondo dagli agenti di via Fatebenefratelli che quotidianamente si occupano del fenomeno migratorio e delle sue complessità. Partiamo dai dati positivi, che certificano una crescita dei permessi di soggiorno rilasciati e rinnovati: dai 164.479 del 2016 ai 171.295 del 2017 ( 4,14%); di contro, aumentano pure i provvedimenti di rifiuto tra rigetti, revoche e annullamenti (da 2.102 a 2.816, 33,97%). Passiamo alle richieste di protezione internazionale: ne sono state presentate 6.827 (contro le 6.038 dell’anno precedente), con 1.249 rilasci (o rinnovi) per protezione sussidiaria e 1.636 per quella umanitaria; 475 i ricollocati in altri Stati, a fronte dei 322 del 2016 ( 47,52%).
E CHIUDIAMO con le statistiche negative, quelle che riguardano le persone rispedite nei rispettivi Paesi di provenienza o comunque invitate ad andar via dall’Italia. In totale, il prefetto Luciana Lamorgese ha firmato 4.107 provvedimenti di espulsione o allontanamento, facendo segnare un aumento del 9,23% rispetto al 2016 (3.760). Decisioni poi tradotte dal questore Marcello Cardona in varie misure: dall’ordine di lasciare il territorio nazionale (in 2.068 casi) ai rimpatri (che hanno superato quota mille con una crescita del 56,2%); se ci aggiungete i rimpatri su disposizione del Ministero dell’Interno (6) e quelli su mandato dell’autorità giudiziaria (98), il numero complessivo degli espulsi schizza a quota 1.149. Cioè quasi 400 in più dello scorso anno.
N.P. (Il Giorno)
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