Dopo aver chiesto di spostare l’auto dalla ciclabile, 37enne picchiato e rapinato

Cronaca

Milano 4 Gennaio – Martedì l’arresto, dopo un inseguimento di circa 50 chilometri tra le strade dell’hinterland di Milano. Ma nelle ultime ore i carabinieri stanno cercando di unire tutti i pezzi del puzzle. Il motivo? I malviventi — due slavi di 21 e 14 anni: zio e nipote — potrebbero essere i responsabili di diverse rapine messe a segno negli ultimi giorni tra Cologno Monzese e Vimodrone.

Una prima conferma è arrivata nelle scorse ore quando i carabinieri della compagnia di Sesto San Giovanni li hanno riconosciuti come i responsabili di una rapina. Un fatto avvenuto nel pomeriggio di domenica 31 dicembre a Vimodrone nei confronti di un uomo di 37 anni.

Uno dei tasselli che lega i due episodi è l’auto dei rapinatori del 31 dicembre: una Peugeot 107 del tutto uguale a quella dei fuggitivi. E proprio a bordo dell’utilitaria i due rapinatori avevano imboccato a forte velocità la pista ciclabile accanto al Naviglio Martesana a Vimodrone. Il 37enne li ha rimproverati chiedendogli di tornare in strada, ma loro per tutta risposta sono scesi dall’auto e lo hanno picchiato.

 Calci e pugni fino a farlo stramazzare al suolo con un braccio rotto. Poi sono scappati dopo avergli rubato il portafogli e il suo zainetto. La vittima, invece, è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso del San Raffaele dove i medici gli hanno dato quindici giorni di prognosi. (Milanotoday)

 

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