Milano 12 Gennaio – La Mostra Leonardo da Vinci e delle Invenzioni Italiane organizzata a Milano nel 1939 è stato il più importante e discusso evento culturale mai concepito attorno alla figura dell’artista vinciano. Se ne parlerà giovedì 18 gennaio, in una giornata di studi al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia in collaborazione con il Centro Internazionale per la Storia delle Università e della Scienza dell’Università di Bologna.
In occasione della giornata di studi sarà inaugurata la mostra documentaria “Leonardo 39. La costruzione di un mito”, che resterà aperta fino al 6 maggio. Attraverso documenti, volumi, fotografie e oggetti storici provenienti dalle collezioni, dall’archivio e dalla biblioteca del Museo, l’esposizione ripercorre la genesi e il contesto della mostra del 1939 e i suoi sviluppi, fino ad arrivare alla nascita del Museo nel 1953. Nel 1939 al Palazzo dell’Arte di Milano furono esposti dipinti, disegni e codici di Leonardo insieme alle opere degli allievi e fu costruita un’enorme quantità di modelli di macchine tratte dai suoi disegni. In pieno clima di autarchia, l’immagine di Leonardo che emerge dalla mostra è quella dell’inventore capostipite di una tradizione italica che, dal Rinascimento a Guglielmo Marconi, è destinata a svettare sugli altri popoli rivendicando primati scientifici e tecnologici. Questa lettura, depurata dai tratti ideologici, ha avuto influenza duratura anche dopo la caduta del fascismo, consacrandol’immagine di Leonardo come genio universale, anticipatore delle più disparate scoperte scientifiche: un mito più che mai vivo.
Le celebrazioni leonardiane organizzate nel 1952-53 in Italia e all’estero ripresero l’idea di Leonardo genio anticipatore dei tempi. Tra queste rientra anche il Museo, che venne inaugurato nel 1953 con una mostra dedicata a Leonardo e la cui storia si è intrecciata a più riprese con il mito del genio. Lo studio e la divulgazione della figura di Leonardo rappresentano ancora oggi la più importante missione del Museo. Il convegno del 18 gennaio e la mostra documentaria sono i primi eventi di un percorso verso le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo nel 2019. Per questa occasione è in corso un ampio progetto mirato al rinnovamento totale della storica Galleria Leonardo che renderà conto delle interpretazioni storiografiche più aggiornate dell’opera scientifico-tecnologica di Leonardo da Vinci.
La visita alla mostra documentaria “Leonardo 39. La costruzione di un mito” è compresa nel biglietto d’ingresso al Museo.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA DI STUDI DEL 18 GENNAIO
9.30-9.45 – Registrazione partecipanti 9.45-10.15 – Saluti
Fiorenzo Galli, Università degli Studi di Milano, Direttore Generale Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Filippo del Corno, Assessore alla Cultura Comune di Milano
Luca Del Gobbo, Assessore all’Università, Ricerca e Open Innovation Regione Lombardia
Marco Edoardo Minoja, MIBACT, Segretariato Regionale per la Lombardia, Comitato Territoriale “Milano e l’eredità di Leonardo 1519-2019”
10.15-12.15 – Chairman della sessione: Pietro Cesare Marani, Politecnico di Milano
Marco Beretta, Università di Bologna, “Leonardo nella storiografia della scienza italiana. 1797-1939”
Alessandro Tosi, Università di Pisa, “Le arti e le scienze intorno a Leonardo”
Francesco Cassata, Università di Genova, “Il fascismo e il mito della scienza”
Elena Canadelli, Università di Padova, “La Mostra delle Invenzioni italiane e le esposizioni della scienza e della tecnica nella Milano degli anni Trenta”
Claudio Giorgione, Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, “La Mostra delle Invenzioni Italiane. La storia al servizio dell’autarchia”
12.15-13.00 – Discussione
14.30-16.30 – Chairwoman della sessione: Maria Conforti, Università La Sapienza, Roma
Roberto Cara, Storico dell’Arte, “Quanto di più assurdo si possa oggi immaginare nel campo del buon gusto e della museografia. Giuseppe Pagano ‘supervisore’ e l’allestimento della Mostra Leonardesca”
Monica Azzolini, Università di Bologna, “Rileggere Leonardo: anatomia, storiografia e storia”
Andrea Bernardoni, Museo Galileo di Firenze, “L’alba della filologia macchinale vinciana: i modelli di macchine per il volo (1929-1939)”
Davide Colombo, Università di Parma, “La Leonardesca in trasferta a New York. Un modello per le mostre delle macchine vinciane negli Stati Uniti”
Yoshimi Takuwa, Università di Kobe, “La Mostra di Leonardo da Vinci nel 1942 a Tokyo: il ruolo della mostra leonardesca come strumento di propaganda di guerra e la sua eredità culturale nel Giappone postbellico.”
16.30-17.30 – Discussione
Con il contributo di Fondazione Cariplo
Si ringrazia Famiglia Beretta che, in memoria di Gianmario Beretta, ha finanziato un progetto di ricerca e valorizzazione della storia del Museo in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano Bicocca
www.museoscienza.org | info@museoscienza.it | T 02 48 555 1
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.