Piazzale Martesana: «Quei cartelli schizofrenici sono una vera trappola»

Milano

 Guerra alle indicazioni contrastanti

Milano 12 Gennaio – GLI ABITANTI e gli habitué della zona li hanno ribattezzati «cartelli schizofrenici» quelli che campeggiano a ridosso di piazzale Martesana e sullo stesso spiazzo costellato di strisce blu e altre gialle riservate al car sharing. Schizofrenici perché «dicono cose diverse e contrastanti». Il risultato è che chi non è pratico della zona resta spiazzato, gli altri ci hanno fatto il callo e allargano le braccia, anche se in cuor loro sperano che prima o poi trionfi l’armonia. Il primo cartello si vede spuntare arrivando dal viale Monza: al centro dello spartitraffico verde si legge chiaramente «Parcheggio gratuito per corrispondenza MM», linea rossa della metropolitana fermata Gorla.

«LA METROPOLITANA c’è. Ma del parcheggio gratuito non resta traccia da anni — incalza Ileana Matarazzo, che gestisce un negozio di fotocopie proprio sul lato del piazzale —. Io sono qui da 34 anni. In origine, è vero, c’era un parcheggio gratuito ma a poco a poco, pezzo dopo pezzo, sono comparse le strisce blu che ora sono quasi dappertutto. Peccato che il cartello che indica l’area di posteggio gratuita sia rimasto, disorientando gli automobilisti». Alcuni parcheggiano sul ciglio della strada, dove non ci sono stalli né blu e né gialli. «E ogni tanto arrivano pure le multe, io stessa ne ho presa una… così come clienti che sostano per una fotocopia o per andare in farmacia. Ma non c’è un divieto di sosta. È un pasticcio totale. In più, se facciamo notare l’anomalia dei cartelli discordanti, gli ausiliari della sosta non ci danno retta», aggiunge la commerciante.

Al sentire nominare il «problema cartelli», l’edicolante Lucia Protopapa ride. «Sono qui da 32 anni — spiega — e ho visto l’evolversi della situazione. E poi non è solo il cartello di parcheggio gratuito ad essere sbagliato: ce n’è pure un altro, che riporta la vecchia tariffa da versare per la sosta a pagamento». In quasi tutti, infatti, si legge che sostare tra le 8 e le 13 dal lunedì al venerdì costa 1,20 euro all’ora. Ma in uno, sparuto, la cifra si abbassa a 0,80.

«GLI AUTOMOBILISTI — ironizza — fanno a gara per accaparrarsi i posteggi lì attorno, con lo sconto». E in caso di multa? Si può sperare di essere graziati segnalando le anomalie? Sulla questione interviene Marzio Nava (FI), vicepresidente del Municipio 2: «Ci sono cartelli trappola in piazzale Martesana. E sempre due pesi e due misure: se il cittadino parcheggia in modo irregolare prende la multa, mentre se è il Comune che dimentica di adeguare i cartelli dopo anni ci sarà uno zelante ausiliario della sosta che lo sanzionerà? Non succederà».

Marianna Vazzana (Il Giorno)

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