Milano 14 Gennaio – Apre a Milano il primo Emporio della solidarietà. Il minimarket solidale gestito da Caritas Ambrosiana si trova nel quartiere periferico della Barona e si aggiunge a quelli già presenti nella diocesi. L’Emporio è stato ricavato in uno spazio del Comune prima abbandonato: qui le persone in difficoltà potranno fare la spesa scegliendo i prodotti allineati sugli scaffali come in un normale punto vendita. Con la sola differenza che alla cassa non si pagherà con il denaro ma con una tessera a punti che sarà assegnata dagli operatori dei centri di ascolto della Caritas a famiglie bisognose a seconda dello stato di bisogno del nucleo familiare e della sua composizione.
Sono 30 mila le persone che ogni anno chiedono aiuti alimentari a Caritas Ambrosiana e 1.600 le tonnellate di eccedenze alimentari che la stessa Caritas raccoglie per immetterle nel circuito della solidarietà. Solo nel 2017 circa 20 tonnellate di frutta e verdura sono state salvate dallo spreco e donate a chi è in difficoltà. “Da tempo Caritas Ambrosiana sta riorganizzando il proprio sistema di aiuti per far fronte all’aumento di questo tipo specifico di domanda – ha detto il direttore di Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti -. Oggi con l’apertura dell‘Emporio della Solidarietà a Milano, possiamo dire di avere aggiunto l’anello mancantedi una vera e propria rete di distribuzione alimentare solidale”.
La tessera avrà una validità di 3 mesi e potrà essere rinnovata al massimo per 4 volte fino quindi a coprire un anno. Si stima che il punto di distribuzione di via San Vigilio alla Barona potrà inizialmente soddisfare le esigenze di 200 famiglie: 150 segnalate dalla rete dei servizi Caritas, 50 dai servizi sociali del Comune per un numero complessivo di 800 persone. I centri di ascolto Caritas ogni mese distribuiscono ogni mese 63 mila pacchi viveri. “La nostra responsabilità è fare si che, anche con progetti come questo, non ci sia una forbice tra due diverse Milano”, ha commentato la vice sindaco, Anna Scavuzzo. (Il Giorno)
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