Milano 18 Gennaio – Si chiamava Sandro Tallarico, commerciante d’abbigliamento, l’uomo ucciso sulla ciclabile del ponte di San Giorgio a Mantova. Contrariamente a quanto era emerso in un primo momento l’uomo sarebbe stato freddato con un colpo di pistola che lo ha raggiunto al cuore. L’assassino ne avrebbe sparati tre in rapida successione, ma solo uno sarebbe stato mortale. Smentito dagli investigatori il ritrovamento di un coltello di piccole dimensioni accanto al cadavere.
Tallarico, 57 anni, era originario di Luzzara (Reggio Emilia) e risiedeva a Roverbella (Mantova) dove gestiva un negozio di abbigliamento. In passato aveva gestito dei negozi sul lago di Garda che poi aveva ceduto e da più di un anno aiutava il fratello nella storica cappelleria Tragni di piazza Marconi, nel centro di Mantova. Ieri, come ogni mattina, l’uomo è arrivato da Roverbella, ha parcheggiato l’auto e poi ha imboccato a piedi la pista ciclabile per raggiungere il centro di Mantova. Qui l’ha atteso il suo assassino. Sul movente gli investigatori per ora mantengono il più stretto riserbo. (Ansa)
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