Milano 20 Gennaio – L’utilità di una denuncia forte, che gridava ingiustizia e prevaricazione. Oggi pare che giustizia verrà fatta “Dopo le denunce del Giornale, qualcosa si muove in via Salomone. Sono iniziate infatti questa mattina le operazioni per lo sgombero dell’appartamento dell’anziana pensionata che si è ritrovata la casa occupata dagli immigrati dopo il suo ricovero.
La storia l’abbiamo raccontata negli scorsi giorni sulle nostre pagine: la signora Rosa – così l’abbiamo chiamata – ha 71 anni e da un mese e mezzo è in ospedale. Nel frattempo, tra Natale e Capodanno, sei senegalesi, entrati probabilmente dal balcone, hanno preso possesso del suo minuscolo appartamento – appena 23 metri quadri – in via Salomone, nelle case visitate dal Papa meno di un anno fa. Da allora è iniziato l’incubo pure per i vicini di casa. Per una in particolare, che si è vista minacciare perché aveva denunciato alla Caritas i soprusi e le razzie a casa di Rosa.
Oggi finalmente una svolta. Le istituzioni sono arrivate fuori dalle case della Trecca in attesa e le forze dell’ordine hanno dato il via al blitz nell’edificio.
Nelle Case bianche dell’Aler in via Salomone da tempo va avanti un vero e proprio racket degli affitti, una sorta di compravendita di appartamenti in barba alle assegnazioni stabilite dal Comune. Come racconta “Lo Zingaro”, considerato il “boss” di questo racket – anche se lui nega tutto”
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