Convegno di UNAVI Unione Nazionale Vittime “L’Italia: l’inferno della legittima difesa”

Attualità

Milano 24 Gennaio – Allo Spazio Pin a Milano il 20 gennaio l’UNAVI Unione Nazionale Vittime ha organizzato il convegno “L’Italia: l’inferno della legittima difesa” insieme a Marco e Nicolò Petrali e al poliziotto Paolo Citran, che hanno scritto rispettivamente due libri sulle loro vicende “ Legittima difesa” e “ L’inferno di ponte di Nanto”. Al convegno erano presenti Graziano Stacchio, il benzinaio che la sera del 3 febbraio 2015 uccise un bandito, mentre assaltava la vicina gioielleria con altri quattro. Graziano nel tentativo di difendere la commessa della gioielleria aveva sparato in aria nella gioielleria di Roberto Zancan e dopo aver schivato le raffiche di mitra dei banditi, il benzinaio aveva esploso un colpo di fucile uccidendo uno dei rapinatori.

Era presente anche Giovanni Petrali, il tabaccaio  che nel maggio del 2003 uccise un rapinatore e ferì un suo complice, che avevano tentato di mettere a segno una rapina nella suo negozio; in primo grado il tabaccaio era stato condannato a un anno e 8 mesi con la sospensione condizionale della pena per omicidio colposo e lesioni colpose, in seguito il sostituto pg Piero De Petris aveva chiesto per il commerciante una condanna a 9 anni e mezzo di carcere per omicidio volontario e tentato omicidio, come aveva già fatto il pm in primo grado,  infine i giudici della prima corte d’assise d’appello di Milano hanno riconosciuto la legittima difesa.

Durante il convegno il presidente Paola Radaelli, insieme alla giornalista di Radio Lombardia Manuela Donghi, hanno moderato gli interventi delle vittime e dei loro familiari tra i quali quello del vicepresidente Federica Raccagni, la vedova di Pietro, il macellaio ucciso a 53 anni nel luglio 2014 a Pontoglio, dopo una rapina in casa.

Importanti gli interventi del consigliere del Comune di Milano Fabrizio De Pasquale, dell’ambasciatore UNAVI il professore Alessandro Meluzzi, dell’avvocato Massimo Proietti e dell’attore Edoardo Sylos Labini, direttore di OFF l’allegato di cultura de Il Giornale e che fin dalla sua nascita ha dato ampio spazio all’associazione con una rubrica che racconta le storie delle vittime dei reati violenti che UNAVI difende.

Molti familiari delle vittime, Gigliola Bono, Rosita Solano, Carlo Di Napoli, Veronica Lombardi, erano presenti al convegno che si è protratto per alcune ore e che ha dato molti spunti sui quali lavorare per interfacciarsi con tutte le forze politiche in vista delle prossime elezioni.

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