Più Forze dell’ordine sui mezzi ATM contro teppisti ed evasione tariffaria

Fabrizio c'è Milano

Non passa giorno che non si verifichino aggressioni a guidatori o controllori Atm. E’ di pochi giorni fa la notizia che una banda di 40 ragazzi ha seminato il panico fra Porta Genova e Gessate sulla linea Verde M2  per 3 fine settimana consecutivi : solo al terzo venerdì di vandalismi e devastazioni alcuni minorenni e un maggiorenne sono stati fermati da un intervento coordinato dei Carabinieri.

La presenza di pattuglie di forze dell’ordine, però, non è solo resa necessaria dal bullismo e dal teppismo di gruppi di giovani italiani e stranieri che spadroneggiano  dopo le 21 sulla 90/91, sul 14 sul 27 sulla 85 sulla 56 e sulla 70.

C’è anche il problema che, senza supporto di forze dell’ordine o polizia municipale, i controllori Atm non possono contrastare l’abusivismo di tanti extracomunitari senza documenti. La tecnica è sempre la stessa: quando i controllori devono fare il verbale al passeggero senza titolo di viaggio, il passeggero si dichiara senza documento, non dà le generalità e a quel punto i controllori possono solo farlo scendere dalla vettura.

Dunque è assolutamente di buon senso quello che ho chiesto in un ordine del giorno approvato Lunedì scorso dal Consiglio Comunale. Il Comune deve chiedere pattuglie di forze dell’ordine che salgano sui mezzi dopo le 21 col duplice scopo di mostrare ai teppisti che la Legge esiste e di identificare le persone che si rifiutano di esibire i documenti o non ce li hanno perché clandestini. 

Una maggiore sicurezza spingerebbe le categorie più fragili a usare di più i mezzi pubblici. Ma anche la possibilità di identificare i viaggiatori senza documenti (che è preclusa ai controllori Atm senza supporto delle forze dell’ordine) ha un doppio effetto: di deterrenza perché la possibilità di essere portati in questura e fotosegnalati può sconsigliare di viaggiare a sbafo e di sicurezza perché grazie a queste operazioni, in passato, sono state individuate delle figure ricercate dalla Interpol.

Speriamo che i mal di pancia della sinistra non impediscano una misura molto semplice a difesa dei lavoratori e dei passeggeri di Atm.

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