Al Castello Sforzesco weekend in musica

Cultura e spettacolo

Milano 27 Gennaio – FINE SETTIMANA IN MUSICA – Castello Sforzesco – Museo degli strumenti musicali – sabato 27 gennaio – ore 16.00

Con il concerto diretto da Guido Morini, Del sonar sopra ‘l basso con tutti li stromenti. L’orchestra tra tardo Rinascimento e primo Barocco secondo Agazzari, prosegue la XIV edizione della rassegna Incontri Musicali con l’Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, in collaborazione con il Civico Museo degli Strumenti Musicali. Ingresso con il biglietto del Museo ( € 5/3) fino a esaurimento posti

Programma:

Bartolomeo Tromboncino (1470 – 1535), Ostinato vo’ seguire
Cipriano de Rore (1515? – 1565), Ancor che col partire (con diminuzioni)
Orlando di Lasso (1532 – 1594), Madonna mia pietà
Giovanni Battista Fontana (1571 – 1630), Sonata VIII
Giovanni Paolo Caprioli (1580? – 1627), Salve Regina
Girolamo Frescobaldi (1583 – 1643), Romanesca
Claudio Monteverdi (1567 – 1643), Lettera amorosa
Giovanni Battista Buonamente (1595? – 1642), Canzon a 4
Gabriele Fallamero (seconda metà XVI sec), Vorria Madonna fare; Siate avvertiti
Giovanni Giacomo Gastoldi (1555? – 1609), A lieta vita

Museo del Novecento – Divertimento Ensemble –

Domenica 28 Gennaio ore 11:00 – Sala Arte Povera – Ingresso libero fino a esaurimento posti

Le radici del secondo Novecento musicale in Italia. Musiche di Luigi Dallapiccola – La prima metà del ‘900 è stata un’incredibile fucina di idee innovative e di grande forza. In Italia la musica ha avuto numerosi protagonisti che hanno lasciato tracce visibili. A tre compositori è dedicato il breve ciclo di concerti:  Luigi Dallapiccola (1904-1975), Giacinto Scelsi (1905-1988) e Bruno Maderna (1920-1973). Partiti dal pensiero strutturalista di Arnold Schönberg e della Scuola di Vienna, sono approdati a tre poetiche molto diverse ma di altissimo livello artistico.  Laura Catrani, soprano – Martina Rudic, violoncello – Maria Grazia Bellocchio, pianoforte

Palazzina Liberty – piazza Marinai d’Italia

sabato 27 gennaio, ore 14.30, conferenza-concertoI Sonetti di Shakespeare” dedicata alla musica vocale da camera del compositore Mario Castelnuovo Tedesco (1895 – 1968). Inviso al regime nazi-fascista, nel 1939 fu costretto all’esilio negli Stati Uniti in seguito alla promulgazione delle leggi razziali. Il musicologo e pianista Claudio Proietti, il soprano Valentina Coladonato e il tenore Mirko Guadagnini eseguiranno una selezione degli Shakespeare Sonnets, op. 125, and Duets, op. 97. Ingresso libero fino a esaurimento dei 190 posti disponibili.

Sabato 27 gennaio concerto ore 21.00 “Poesia e mito ispirano la musica”  in programma brani di Jules Mouquet, Davide Anzaghi, Claude Debussy, Simone Fontanelli e Carl Reinecke nell’interpretazione di Antonella Bini al flauto, accompagnata al pianoforte da Gabriele Rota.

Domenica 28 gennaio, ore 10.45 appuntamento “Il genio e il Maestro” dalla stagione da camera di Milano Classica, il trio Il Furibondo – Liana Mosca al violino, Gianni De Rosa alla viola, Marcello Scandelli al violoncello – con il flautista Lello Narcisi si misureranno in un confronto tra l’opera di Wolfgang Amadeus Mozart e quella di Johann Sebastian Bach. All’esecuzione del Quartetto KV 285 in Re maggiore e del Quartetto KV 285b in Do maggiore per flauto, violino, viola e violoncello di Mozart si accosteranno i due Adagio e Fuga KV 404a (n. 2 in sol minore e n. 3 in Fa maggiore), laddove le Fughe sono trascrizioni per archi dal Clavicembalo Ben Temperato di Bach.

domenica 28 gennaio, ore 16.00 con replica alle 21.00, Cantosospeso, con il “Concerto per la Giornata della Memoria”,  Interpreti i Cori Cantosospeso, Prometeo e Didone e i solisti Sira Milani e Davide Rocca, diretti da Martinho Lutero Galati de Oliveira. Tributo in memoria delle vittime di tutti gli stermini: l’olocausto degli ebrei, le vittime della mafia, gli schiavi africani, gli oppressi di ogni epoca e latitudine. Di densa simbologia il programma: i Chichester Psalms di Leonard Bernstein, A Ceremony of Carols di Benjamin Britten, la cantata di Ennio Morricone Per i bambini morti di mafia e l’omaggio a Violeta Parra con il celebre Gracias a la vida nell’interpretazione della cantante cilena Susana Beatriz Alvear. Letture degli attori Elisabetta Vergani e Sergio Paladino dal testo poetico di Luciano Violante.

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