Milano 30 Gennaio – Il palazzo di Amsterdam dove sarà trasferita dopo la Brexit l’EMA, l’agenzia del farmaco, non è ancora pronto, e la soluzione transitoria proposta dagli olandesi “non è ottimale”, perché “dimezza” lo spazio della sede di Londra. Il che aggiunge “strati di complessità” al trasferimento e allungherà i tempi per tornare a funzionare regolarmente. Lo dice il direttore dell’EMA, Guido Rasi, in una conferenza stampa con le autorità olandesi.
L’EMA dovrà essere operativa ad Amsterdam dal 30 marzo 2019, ma “il palazzo finale non sarà pronto per allora e quindi dovremo andare in una sede temporanea”, spiega Rasi. “Questo doppio trasferimento ci costringerà a investire più risorse, e prolungherà il ‘piano di continuità’, ovvero impiegheremo di più per tornare alle operazioni normali”, aggiunge.
“Ma come, Amsterdam non è pronta? Ci hanno presi in giro? Sulla salute dei cittadini non si scherza – osserva Maroni – Cara commissione Ue, riporta Ema a Milano, subito: il Pirellone è pronto e disponibile”. (Ansa)
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845