Milano 6 Febbraio – Da quando governa il centro sinistra la Tassa Rifiuti è aumentata del 25% e si é verificato pure l’increscioso caso della Tari calcolata in eccesso sui garage che adesso il Comune non vuole restituire.
Fino a oggi a tutte le mie richieste di abbassare la tassa rifiuti, che pesa dai 300 ai 500 euro l’anno per ogni famiglia e migliaia di euro per le attività, la Giunta di Sinistra ha sempre risposto che bisognava pagare la “fattura” ad Amsa, che per tenere pulita la città spende 301,5 milioni l’anno.
Scartabellando i dati di bilancio ho però scoperto che nel 2016 Amsa ha fatto utili di esercizio per 34 milioni di euro. Nel 2015 per 29. Utili che finiscono nel bilancio di A2A, controllata dal Comune, che poi versa al Comune dividendi per 37 milioni di euro.
Eppure il Comune non vuole abbassare la Tari per la quale incassa 300 milioni per pagare Amsa. E nemmeno vuole restituire ai contribuenti quanto ingiustamente incassato per i calcoli gonfiati sui garage.
In questo modo il Comune percepisce sia i dividendi di A2A, sia la Tari e i milanesi devono rinunciare a un possibile e auspicabile taglio del 10% della tassa rifiuti.

Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.