Milano 7 Febbraio – Milano dispone di una grande fortuna. Migliaia di cittadini, muniti di senso civico e passione per la comunità, che si prendono la briga di scrivere, segnalare, denunciare.
Un bell’esempìo è quello del Comitato XXII marzo guidato da Sebastiano Gravina. Questo comitato ha ottenuto dei successi liberando Piazza Santa Maria del Suffragio da senza fissa dimora molto molesti e perennemente ubriachi.
Questo comitato come tanti altri però si scontra contro un vero e proprio muro di gomma nelle richieste fatte all’Assessore alla mobilità Granelli. Il comitato, con lettere e foto, ha testimoniato la pericolosità di alcuni attraversamenti pedonali di Corso XXII MARZO: quello di via Sciesa e quello di Viale Piceno. Altre denunce riguardano il marciapiede del corso completamente sconnesso a causa delle radici degli alberi.
Nonostante un incidente mortale qualche anno fa e nonostante che tre giorni fa un’intera famiglia sia stata investita, il silenzio del Comune continua.
È incredibile come l’Assessorato alla mobilità si permetta di non rispondere a segnalazioni di residenti, comitati, consiglieri comunali e municipali.
Milano merita più ascolto e rispetto dall’Assessore Granelli.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.