Milano 9 Febbraio – Si parte con un rock: gioco di luci, Baglioni si diverte.
La scenografia sta giocando un ruolo di grande impatto, svecchiando la polvere di un Festiva che, comunque, deve essere fedele a se stesso.
Poi le Nuove proposte in ordine di uscita sono: Mudimbi (“Il mago”), Eva (“Cosa ti salverà”), Ultimo (“Il ballo delle incertezze”), Leonardo Monteiro (“Bianca”). Il più votato Mudimbi. Personalmente mi ha emozionato Leonardo Monteiro
E finalmente il trio riesce a ridersi addosso, rompendo il rito paludato e noioso delle presentazioni. Finalmente l’ironia non solo nelle gag, nelle scenette preparate. E la professionalità di Michelle si vede e anche l’eclettismo dell’attore Favino.
I big si succedono in ordine: Giovanni Caccamo, Lo Stato Sociale, Luca Barbarossa, Enzo Avitabile e Peppe Servillo, MaxGazzè, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, Ermal Meta con Fabrizio Moro, Noemi, The Kolors e Mario Biondi. “Non mi hai fatto niente” merita di continuare la gara: nel testo un messaggio forte, cantato con convinzione.
E’ Virginia Raffaele la sorpresa della terza serata. Una mattatrice, versatile, ironica: in una parola, brava.
Poster con Baglioni e i Negramaro è il trionfo di due vocalità straordinarie, della musica, della bellezza.
Il momento più magico ed emozionante il duetto Taylor – Giorgia.
Doveroso , commosso l’omaggio a Bindi, spesso dimenticato.
Gino Paoli, quando la classe non invecchia.
Una serata vintage per scoprire che certe canzoni e certi interpreti sono per sempre.
Baglioni diventa concavo e convesso con gli ospiti. Per dire la versatilità e i rispetto.
MaxGazzè, il duo Ermal Meta- Fabrizio Moro e Lo Stato sociale nella fascia dei preferiti. Ma se Gazzè è di prima fascia Caccamo è nell’ultima?
Olga Molinari
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