«La compagnia del tuo cucciolo è la cura più bella».Termina con questa frase lo spot televisivo presentato ieri in Regione Lombardia, per propagandare a livello nazionale il regolamento regionale lombardo del 13 aprile 2017 che permette agli animali di affezione di entrare in ospedale ad abbracciare il proprio «umano»ricoverato. Grazie al direttore dell’Asst (Aziende socio sanitarie territoriali) Niguarda, Marco Trivelli, lo spot è stato girato dentro a una stanza dell’ ospedale dal regista Edoardo Stoppa. Lavinia, il capo legato da bende, è triste nel suo letto di malattia. «Ancora la stessa storia -dice il medico all’infermiera -vuole il suo cane ». E il suo cane arriva, lì, nel freddo letto ospedaliero a riscaldare il sorriso di Lavinia,
una reale paziente del Niguarda che ha accettato di fare l’attrice per un messaggio tanto sottile e importante. Oltre all’attore Gabriele Cirilli, star della scena è Luna, una border collie di 4 anni, bianca e nera, che appartiene a Mauro Cervia, presidente dell’associazione «Amici degli animali onlus», che ha voluto lo spot, da mandarsi su tutte le rete nazionali «affinché anche altre Regioni seguano l’esempio di Regione Lombardia -ha detto l’assessore al Welfare Giulio Gallera -. Sedici delle ventisette Asst lombarde hanno già deliberato il proprio regolamento interno. Già è possibile per i pazienti ricevere la visita di cani, gatti e conigli. Le undici mancanti procederanno allo stesso modo entro la fine dell’anno». Il rapporto animale-malattia è molto complesso e sviluppa un valore terapeutico non ancora sondato dalla scienza, ma sicuramente verificato caso su caso da chi l’ha provato. In un ospedale come il Niguarda gli animali possono entrare in reparti come riabilitazione, in altre zone ci sono salette riservate dove il paziente può incontrare il peto «Dobbiamo rompere questa barriera. In fondo sono trent’anni che ci sono i cavalli al Niguarda per la pet therapy, quindi già sappiamo che, fuori o dentro, gli animali portano benefici negli ospedali » conferma Marco Trivelli. «È stato commovente quando Lavinia si è prestata per fare l’attrice. Ora il video va diffuso il più possibile su tutte le reti per aprire la mentalità degli italiani sull’argomento». Una mentalità che altri popoli hanno già molto più schietta, visto che in alcune cliniche americane ci sono gatti che vivono nel reparto, manifestando atteggiamenti attraverso i quali si capiscono meglio i meccanismi di un corpo ammalato. «Quando Luna non è in scena, Lavinia è una paziente in un ambiente asettico. Appena il cane appare è subito casa. È questo che sanno fare cani e gatti: trasformano una stanza qualunque nella cameretta di famiglia» ha precisato Edoardo Stoppa, che in qualità di inviato di «Striscia la Notizia» si è sempre impegnato nella difesa degli animali. Gioia,vitalità, sorriso, entusiasmo: la presenza di un pet è divertente come quella di un bambino. Ovviamente i quattrozampe devono rientrare nelle regole stipulate e da questo punto di vista la legge della Regione Lombardia è severa e specifica.
Elena Gaiardoni (Il Giornale)
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